Peschereccio affonda in porto

Il peschereggio affondato. Le foto sono di Alessandro Panichelli

di Laura Boccanera

Un peschereccio è affondato questa mattina mentre era ormeggiato nel porto di Civitanova. L’imbarcazione, Fratelli Gasparroni, una delle storiche della flotta cittadina, si è inabissata in pochi minuti, causando apprensione tra i pescatori e gli operatori portuali presenti. Per fortuna non ci sono stati feriti: al momento dell’incidente nessuno si trovava a bordo.

L’allarme è stato lanciato intorno alle 7,30, quando una persona ha segnalato alla Capitaneria la presenza di una falla e ha notato la barca inclinarsi e poi scomparire sotto il livello dell’acqua. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e la Capitaneria di porto, che hanno avviato le operazioni per mettere in sicurezza l’area e per limitare l’eventuale dispersione di carburanti o altre sostanze inquinanti.

Le ragioni dell’affondamento sono ancora da chiarire. Non si esclude che possa trattarsi di un guasto tecnico, come una falla nello scafo, o del cedimento di uno dei sistemi di tenuta. Saranno gli esperti a effettuare una perizia per stabilire le condizioni del peschereccio e le dinamiche dell’incidente.

L’armatore fino a ieri mattina si trovava all’interno del peschereccio e non ha notato nulla di anomalo. Capitaneria e vigili del fuoco intervenuti con sommozzatori e con il soccorso subacqueo e acquatico da Ancona hanno provato dapprima ad arginare la perdita con le motopompe, ma lo scafo si è comunque inabissato. Sono in corso le misure di prevenzione antinquinamento per evitare lo spargimento dei carburanti in attesa del recupero del relitto. Il proprietario dell’imbarcazione è stato diffidato dall’autorità marittima a mettere in atto tutte le misure ritenute necessarie per prevenire il pericolo e per eliminare gli effetti già prodotti.