Il taglio del nastro
di Francesca Marsili
«Quest’opera non la riconsegnano solo alla città, ma al futuro delle nuove generazioni, è questo lo spirito che ci deve guidare», così il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha tagliato il nastro della rigenerazione dell’impianto al coperto Francesco Ciommei, in zona Sticchi, che da tempo attendeva un restyling strutturale.
L’inaugurazione dell’impianto Ciommei. Nella foto il sindaco Mauro Sclavi con (da sinistra) Alessandro Massi, Alessia Pupo e Katiuscia Faraoni
Dopo la benedizione di don Marco Petracci e l’inno di Mameli cantato da una giovane Elisa Calvani che ha intonato l’inno di Mameli, ieri pomeriggio è stata riconsegnata l’opera riqualificata per un importo di 180mila euro, di cui 100mila finanziate dalla Regione grazie ad un bando vinto dal comune di Tolentino, e 80mila con fondi propri.
La riqualificazione ha riguardato la sostituzione del telo di copertura con doppio telo ventilato e del generatore di calore. E’ stata migliorata anche l’illuminazione e sono state abbattute delle barriere architettoniche all’ingresso e nel parcheggio della struttura. La superficie del campo è stata sostituita con una nuova pavimentazione in legno, specifica per le diverse attività sportive che verranno svolte all’interno della struttura come calcio a cinque, basket e pallavolo. Successivamente verranno rinnovate anche alcune attrezzature sportive e gli arredi.
Al centro l’assessore regionale allo Sport Chiara Biondi
«L’obiettivo che ci siamo dati fin dal nostro insediamento – ha sottolineato la vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo – era quello di verificare le necessità dei vari impianti sussistenti sul territorio e di operare una manutenzione straordinaria partendo dalle priorità. Questa tensostruttura, utilizzata non solo da tanti ragazzi e ragazze delle associazioni, ma anche dagli istituti scolastici, necessitava di lavori non più rinviabili. Consideriamo doveroso – ha aggiunto – provvedere alla riqualificazione degli impianti sportivi che sono luogo di benessere, di aggregazione sociale e inclusione. Restituiamo alla città un impianto rigenerato, polivalente, con una gestione maggiormente sostenibile grazie alla riduzione dei costi».
Il progetto e la direzione dei lavori è stata curata dall’ingegner Stefano Donati, con il supporto dell’ufficio Lavori pubblici del Comune guidato da Katiuscia Faraoni.
«Tolentino dimostra una grande lungimiranza – ha evidenziato l’assessore regionale allo Sport Chiara Biondi -, lo sport sta a cuore a questa città, che ha tanto da raccontare e dove le sue associazioni sportive sono motivo di vanto». Fabio Luna, presidente Coni Marche ha aggiunto: «Un impianto aperto e accessibile a tutti».
E proprio per questo ieri è stato consegnato anche un pulmino alle associazioni sportive e che sarà utilizzato prevalentemente per il trasporto degli atleti con disabilità.
Il pulmino per le associazioni
Il mezzo a nove posti, dotato di pedana e di ancoraggi per le carrozzine, è stato acquistato grazie ad un bando della Regione. «E’ un passo concreto per un progetto di potenziamento dei servizi sportivi accessibili a tutti» ha aggiunto l’assessore Pupo.
Presenti anche Fabio Romagnoli, presidente provinciale Coni, Luisa Pocognoli, delegata provincia di Macerata Cip e Marco Capretti, vicepresidente del comitato regionale della Lega nazionale dilettanti. Una giornata dopo a vincere è stato lo sport che non lascia indietro nessuno, sottolineato da dimostrazioni delle scuole dei settori giovanili di calcio, calcio a 5, basket e pallavolo.
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