Una ditta sospesa, dodici denunce e multe per oltre 100mila euro. E’ l’esito di una serie di controlli effettuati dai carabinieri nei cantieri della ricostruzione post sisma nell’entroterra. I militari di Sarnano, Urbisaglia e San Ginesio, con il supporto specialistico del Nucleo carabinieri e del personale civile dell’Ispettorato del Lavoro di Macerata hanno controllato tre cantieri nel centro di Sarnano e a Urbisaglia, in cui erano impegnate sei ditte, riscontrando violazioni penali e amministrative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sono state verificate difformità nelle installazioni dei ponteggi e nella tenuta della relativa documentazione, carenze nell’adempimento delle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento, inadeguata formazione dei lavoratori e carenze nell’invio degli stessi alla sorveglianza sanitaria. Trovati inoltre parapetti non a norma lungo le rampe in muratura e inadempienze relative alla segnaletica di cantiere oltre a irregolarità nello stoccaggio ed evacuazione dei detriti. Tre lavoratori erano infine privi di regolare assunzione. Oltre alla denunce nei confronti dei sei responsabili, sono state elevate ammende penali di oltre 50mila euro, oltre a sanzioni amministrative di 2.500 euro.
Analoga attività di controllo è stata effettuata, durante la stessa settimana, in numerosi cantieri di Tolentino. Anche qui sono state denunciate sei persone, con la contestazione di ammende per 47mila euro. Alle cinque ditte ispezionate sono state contestate numerose carenze nella documentazione relativa a ponteggi e quadri elettrici, anomalie nell’installazione dei ponteggi e nella rimozione dei materiali; per una ditta è scattata la sospensione dell’attività per la gravità delle inadempienze riscontrate, tra cui la mancata elaborazione del piano obbligatorio di sicurezza del cantiere.
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