«Riti per purificare il denaro»
Una condanna e due assoluzioni

IN AULA – Cade l’accusa di truffa, oggi la sentenza al tribunale di Macerata. Due anni e due mesi per appropriazione indebita alla recanatese Germana Rapaccini. Prosciolti il marito e il padre. L’accusa contestava un raggiro da circa un milione di euro e ha chiesto la condanna per tutti

- caricamento letture

soldiRiti di purificazione del denaro, condannata una 64enne (per appropriazione indebita), assolti suo padre e il marito. Il processo si è chiuso oggi al tribunale di Macerata e riguardava una presunta truffa con cui sei persone avrebbero perso, nel complesso, circa un milione di euro.

simone-santoro

L’avvocato Simone Santoro

I fatti che venivano contestati agli imputati sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2018. Sotto accusa c’erano Germana Rapaccini, 64 anni, recanatese, il padre, Oliviero Rapaccini, 83 anni, e Luciano Paccamiccio, di Montecassiano, 70 anni e marito della 64enne. A Germana e Oliviero Rapaccini veniva contestato di aver truffato sei persone.

Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Rosanna Buccini, avrebbero approfittato della fragilità emotiva e del fervore religioso di sei persone prospettando loro il pericolo di conseguenze per la loro salute e quelle di loro familiari se non avessero acconsentito a dei riti di purificazione di denaro che possedevano.

giada-micucci-e1728314815861-650x539

L’avvocato Giada Micucci

E così, via via nel tempo, tra il 2011 e il 2018 avrebbero compiuto riti su di 1 milione e 133mila euro che si sarebbero fatti consegnare – continua l’accusa – per la purificazione e che però non sarebbe tornato nelle mani dei proprietari del denaro una volta conclusi i riti propiziatori.

Paccamiccio era invece accusato di ricettazione in relazione a parte delle somme provento della presunta truffa compiendo operazioni per ostacolare l’identificazione della provenienza del denaro.

alessia-pepi

L’avvocato Alessia Pepi

Oggi il pm ha chiesto la condanna a 4 anni per Rapaccini e per suo marito e a un anno per il padre della 64enne.

Il Tribunale ha condannato Germana Rapaccini a 2 anni e due mesi derubricando il reato di truffa in quello di appropriazione indebita.

Assolti con formula piena gli altri due imputati: Paccamiccio (perché il fatto non sussiste) e Oliviero Rapaccini (per non aver commesso il fatto).

valeria-attili

L’avvocato Valeria Attili

Gli imputati sono difesi dagli avvocati Simone Santoro (per Germana Rapaccini) e Giada Micucci. Sei le parti civili che si sono costituite, assistite dagli avvocati Alessia Pepi, Andrea Tassi, Valeria Attili.

Il giudice, per quanto riguarda Germana Rapaccini, ha disposto il risarcimento dei danni in sede civile alle parti civili e il pagamento di provvisionali per le parti civili. Ad una di queste 20mila euro di provvisionale, altrettanti, complessivi, per due coniugi, e alle ultime tre parti civili 5mila, 8mila e 10mila euro.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X