Sono stati aggiudicati i lavori per la realizzazione della biglietteria e della sala macchine della nuova cabinovia di Frontignano, con annesso alloggiamento di due cabine di trasformazione. A darne annuncio il commissario sisma Guido Castelli.
«Tassello dopo tassello stiamo portando avanti anche il rilancio delle nostre montagne appenniniche così duramente provate degli effetti del terremoto – spiega Castelli – i Sibillini rappresentano un luogo le cui potenzialità possono e devono andare oltre i danni causati da questa tragedia e Frontignano è una delle stazioni di punta». I lavori in oggetto, che andranno a rifunzionalizzare il garage Selvapiana e la cabina elettrica Cma 150, rappresentano il terzo dei 10 lotti in cui è stato suddiviso l’intervento sulla stazione di Frontignano ed hanno un importo totale di poco superiore al milione di euro. Nello specifico, si tratta di una demolizione con successiva ricostruzione: al piano seminterrato verrà posizionata la Cabina A150 originariamente posta al primo piano, oltre a una nuova cabina elettrica che sarà a servizio esclusivamente della cabinovia in corso di realizzazione. Per la parte restante rimarrà la destinazione ad autorimessa. Il piano terra, invece, sarà adibito a servizio della cabinovia grazie ad una biglietteria, una sala macchine e una sala di comando, oltre ai servizi igienici pubblici.
L’ultima Cabina sisma, inoltre, ha approvato una nuova disposizione per la metratura del rifugio Cristo delle Nevi, il cui progetto prevede demolizione e ricostruzione, che consentirà sia di soddisfare le esigenze funzionali che di valorizzare il contributo paesaggistico ed ambientale del rifugio ai piedi del massiccio del Monte Bove.
A Camerino, invece, l’Ufficio speciale ricostruzione ha liquidato al Comune una serie di acconti attinenti all’avanzamento di tre cantieri, che in totale ammontano a 350mila euro. Alla Rocca Borgesca è in corso il restyling dei giardini e dell’area per lo sport ed il tempo libero (importo 100mila euro); quindi, la sistemazione e completamento delle aree verdi dell’Accademia della musica e del quartiere in località Vallicelle (70mila euro); infine, la riqualificazione del parco urbano Le Gaggie di viale Seneca, coi suoi circa 9mila metri quadrati, attualmente delimitato e chiuso all’accesso dei cittadini, per un importo di 180mila euro.
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e vaiii Complimenti !!!!! 😀
35 anni addietro quando ci sono stato era molto vecchia ma funzionava perfettamente anche se era molto lentuccia in salita non posso immaginare qanti cavalli aveva in quel tempo forse 2 !!!!! 😀
vorrei sapere l’hotel dove sono stato a camposcuola nel 1998 (Domus Area Latitae), se l’hanno ricostruito che in quei tempi ci siamo rimasti assiderati di freddo !!!! 🙂