Anche quest’anno il May Fly Club-Sibilla, associazione di pescatori con la mosca artificiale, operante nel territorio della provincia di Macerata, non ha mancato di effettuare il tradizionale campionamento della consistenza della popolazione ittica sul tratto del Potenza posto a monte del Castello di Lanciano a Pioraco.
«Il censimento, svoltosi nella mattinata di sabato 21 settembre ed effettuato con la consulenza del professor Mario Marconi, ittiologo dell’università di Camerino, appare particolarmente significativo perché da molti anni, sul tratto di interesse, non vengono effettuati ripopolamenti ed il medesimo è anche sottoposto, da quest’anno, a un regime di pesca che prevede il rilascio immediato di tutto il pescato (No Kill) – si legge in una nota – La serie storica dei risultati del campionamento è in grado di fornire una chiave di lettura alle oscillazioni, negli anni, della composizione quanti-qualitativa di tale popolazione con particolare riferimento a quella della trota fario, mettendo in correlazione la consistenza con fattori critici.
Il dato interessante emerso quest’anno è la notevole presenza di trote appartenenti alle classi giovanili, segno di una riproduzione naturale ancora molto efficiente, forse favorita da livelli idrici costanti e particolarmente bassi. In circa 100 metri lineari di fiume, tramite elettrostorditore, sono state catturate misurate e poi prontamente rilasciate circa 140 trote, molti gli esemplari nati a seguito delle “freghe” dello scorso inverno.
Insomma, considerato che il medesimo tratto, l’anno passato, aveva dato “solo” 70 trote, le premesse per una forte crescita della popolazione ci sono tutte – concludono gli esponenti del May Fly Club-Sibilla -. Ovviamente, nella speranza che qualche elemento perturbatore (inquinamento, messa in asciutta, ecc.) non vanifichi tutte le nostre speranze».
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