Il sindaco Sandro Parcaroli consegna la cittadinanza onoraria ad Andrea Bocelli
di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Non è bastato Al Bano ad intonare la sua canzone ‘Nel sole’ per ricacciare indietro il violento acquazzone misto a grandine che ha interrotto la festa per l’inaugurazione del nuovo hub della primaria ‘Natali’. Una festa di colori, musica, tecnologia e modernità rovinata purtroppo dal maltempo, con una pioggia battente che ha impedito lo svolgimento all’aperto dello spettacolo previsto.
L’esibizione di Andrea Bocelli con Al Bano e Serena Autieri
Ma resta la soddisfazione degli oltre mille presenti, tra autorità e cittadini, di aver visto completato il polo scolastico di Sforzacosta 0-11 con l’inaugurazione della primaria ‘Natali’ che sarà operativa già dal 30 settembre. Tutto è andato benissimo sino alle 18,45 quando, dopo i saluti di rito delle autorità intervenute, stava per iniziare lo spettacolo che avrebbe visto esibirsi i vari Albano Carrisi, Serena Autieri, Andrea Paris, Matthew Lee, Nicola Pesaresi & Isotta, Lorenzo Baglioni ed altri sul palco: una pioggia intensa mista a grandine e vento si è scaricata su Sforzacosta con un fuggi fuggi generale delle centinaia di persone alla ricerca di un luogo al riparo.
Questo ha impedito anche che ci fosse in pubblico la consegna della cittadinanza onoraria al maestro Andrea Bocelli che è avvenuta poi nell’atrio dell’istituto quando era appena arrivato il governatore Francesco Acquaroli oltre all’assessore regionale Filippo Saltamartini. «Questa scuola è una conferma dello spirito di aiuto e sostegno che ha animato sin dalla nascita la Fondazione Abf. –ha detto Andrea Bocelli- Spero che sia un passo importante anche per questa comunità che riceve una splendida e moderna opera. Perché per ogni scuola che torna a vivere, per ogni nuovo spazio che educa, che riqualifica, che rigenera, che favorisce una migliore qualità di vita, stiamo costruendo insieme un futuro migliore per le nuove generazioni. E’ la quinta opera che l’Abf ha costruito nelle Marche e nelle zone del cratere sismico in particolare. Dopo aver fatto esperienze importanti e toccanti ad Haiti mi è sembrato giusto e logico pensare al nostro Paese. Ho chiesto ai dirigenti di Abf di rivolgere lo sguardo all’Italia ed oggi siamo qui ad inaugurare questa splendida scuola che segue le altre che in questi anni abbiamo realizzato in particolare dopo il tremendo terremoto che ha colpito questa zona dell’Italia nel 2016».
Un regalo di compleanno che Andrea Bocelli si è fatto ed ha fatto a tutta la comunità maceratese. Il 22 settembre il Maestro ha compiuto 66 anni e oggi ha festeggiato l’evento tagliando il nastro della primaria ‘Natali’ attorniato da tanti amici, familiari, sostenitori, donatori di Abf e ricevendo anche la cittadinanza onoraria di Macerata. «Ho festeggiato anche ieri il mio compleanno con le persone a me care. –ha continuato il maestro- Questa di oggi è una festa per tanti bambini che torneranno in questa scuola bellissima, proiettata nel futuro, con strumenti che difficilmente si ritrovano in tutti gli istituti scolastici della nazione se consideriamo anche che stiamo parlando una primaria. Perciò sono molto contento ed il fatto che coincida quasi con il mio compleanno è un fatto puramente casuale che non può che farmi piacere. Se sono emozionato? Emozione è una parola troppo usata e non sempre in modo appropriato. Diciamo che in questi casi si prova grande soddisfazione e anche riconoscenza per tutti coloro che si sono prodigati e lavorato alacremente affinchè si giungesse in poco tempo a questo grande risultato».
Sui progetti futuri personali e quelli di Abf il maestro ha sottolineato come «Ai miei neppure voglio pensare perché sono troppi e mi mette angoscia solo ricordarli. Per la Fondazione so che stanno lavorando per creare una sede stabile nelle Marche che sarà a Muccia».
Particolarmente soddisfatto anche il sindaco Sandro Parcaroli. «Questo è un polo innovativo –ha detto – in particolare per Sforzacosta. E’ un esempio da prendere in Italia su come costruire nuove scuole che sono in grado di portare tanta tecnologia e innovazione sin dai primi anni di studio. Sono una ventina di aule ed ognuna sarà una scoperta per i ragazzi che entreranno. Questo polo sarà anche al servizio dell’intera comunità di Sforzacosta come punto di riferimento. Mi preme ringraziare il direttore dell’Ufficio scolastico regionale e la dirigente della scuola per la collaborazione fornita per arrivare a questo risultato».
L’intervento di Sforzacosta, che ha visto la ristrutturazione della scuola primaria ‘Natali’ e del giardino circostante, è stato realizzato in 150 giorni: si tratta del secondo step del progetto iniziato lo scorso anno con la costruzione del Polo per l’Infanzia 0-6. Un’opera di riqualificazione e rigenerazione urbana che ha dato vita alla rinnovata scuola primaria e a una serie di laboratori interni ed esterni accessibili a bambini e famiglie oltre l’orario scolastico, compresi fine settimana e periodo estivo. Gli ambienti interni della scuola sono stati ripensati anche grazie alla realizzazione di aule speciali dedicate a musica arte e digitale, prestando particolare attenzione all’estetica e all’utilizzo di materiali sostenibili. L’esterno e gli spazi verdi così riorganizzati fungono da trait d’union tra il plesso e il quartiere.
Il governatore Francesco Acquaroli con Andrea Bocelli
Un investimento totale che si aggira intorno ai due milioni di euro, per il quale sono state impiegate trenta aziende, di cui oltre il 90% maestranze locali. La scuola sarà operativa dal 30 settembre prossimo.
«Sono sempre felice di poter cantare canzoni della mia terra – ha detto Serena Auteri protagonista di un duetto di canzoni napoletane con Bocelli al pianoforte-. Siamo qui per una motivazione importante: sono felice di essere sempre al fianco di Abf in queste occasioni perché la Fondazione ci mette cuore, passione e impegno ed i risultati sono evidenti. Questa scuola assicura il futuro ai nostri bambini anche interattivo visto che ci sono aule come quelle di musica e di registrazione, di scienza studiate per incuriosire i giovanissimi».
Dal canto suo il Commissario alla ricostruzione Guido Castelli ha ribadito come «questo è un esempio per tutti perchè grazie alla Fondazione Abf è stato messo in campo un prototipo di scuola per l’infanzia e primaria. Ricostruendo innoviamo e innovando ricostruiamo: col cambio di passo impresso alla ricostruzione ora possiamo dimostrare che, dopo il dramma, questa può essere un’opportunità».
Molto gettonato per selfie ed autografi anche Al Bano che ha detto come «bisogna fare delle cose, come questa fatta da Andrea Bocelli, dove si cancellano i giorni brutti e della paura come accaduto qui col terremoto e seminare questa speranza che ha portato concretamente con questa opera davvero straordinaria nella ricostruzione di questa scuola. Un hub bellissimo, moderno e tecnologico che è davvero fantastico e mi fa piacere che queste cose il mio amico Andrea le fa dal profondo del cuore».
Bene
Ecco bravo! Canta con Al Bano.
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Un grazie di cuore al maestro Bocelli e’ doveroso.
Evidentemente contro le piogge anomale causate dal cambiamento climatico in atto non ce la fa nemmeno la voce potente di Al Bano che intona invano una canzone un tempo efficacissima nel disperdere le normali perturbazioni atmosferiche autunnali del compianto colonnello Bernacca, impariamo così che nell’attuale emergenza climatica è opportuno affidarsi alla scienza e non più alle nostre pur sempre amatissime ugole d’oro le quali su questo punto saranno sicuramente d’accordo con noi.
Grazie,
Grazie,
Grazie
Mille volte grazie
Tutto molto bello, a mio parere visti i cambiamenti climatici e gli eventi precedenti, gli edifici nelle zone pianeggianti specialmente se attraversate da corsi d’acqua, dovrebbero essere costrutiti almeno ad un metro da terra. Forse mi sbaglio, non sono nè architetto nè geometra nè geologo.
Ma chi se ne frega di BOCELLI, di ALBANO e Company, in questo momento ci sono cose piu’ importanti da risolvere cioè la guerra in UCRAINA e la GUERRA in MEDIORIENTE.
Una bellissima opera, all’avanguardia ed il tutto realizzato con un’organizzazione perfetta: un artista, non solo in campo musicale, con una grande squadra al suo fianco. Grazie!!!!
Mancava solo il vescovo ! Eravate a soli 2-300 metri da dove “sorgerà” il nuovo ospedale. Potevate approfittare della presenza , a ranghi compatti, di tutta la politica local-provincial-regionale, degli ospiti e benefattori illustri… Si poteva fare la posa della prima pietra.
per un evento storico se Bocelli era solo di sicuro non pioveva !!!! 😀
mai visto un evento climatico a sforzacosta con pochi minuti 2 cm di acqua caduta e vento fortissimo i porticati delle nostre case trasformati come ombrelli
per una volta l’inaugurazione della scuola di sforzacosta di macerata se bocelli era slo di sicuro non pioveva 😀