Gli assessori Andrea Marchiori e Francesca D’Alessandro
di Mauro Giustozzi
Riqualificazione e rilancio di un intero territorio puntando forte sul sociale. Tutto questo grazie al programma Fesr 2021-27 che aveva individuato le aree urbane, composte dai Cinque comuni capoluogo di provincia con funzione di capofila, prevedendo che in tali aree, eventualmente integrate con altri Comuni confinanti, venissero realizzate strategie urbane da attuarsi nella forma di Iti (Investimenti territoriali integrati).
Per il Maceratese sono arrivati oltre 6 milioni di euro per la realizzazione del progetto Social Valley, che vede Macerata capoluogo (che ha scelto di concentrare i suoi investimenti nell’area di Villa Potenza) come capofila anche di altri comuni dell’hinterland come Montecassiano, Recanati, Porto Recanati e Potenza Picena che sono all’interno del progetto. Con la firma da parte della Regione delle convenzioni possono ufficialmente essere avviati già quest’anno i progetti Iti che dovranno essere conclusi entro il 2026.
Andrea Marchiori
L’asse di intervento ha come obiettivo la riqualificazione di un’area verde e la creazione di un centro polivalente per completare i servizi alla popolazione con disabilità. Gli interventi si articolano sulla realizzazione di un parco attrezzato un’area camper a Rotacupa, con un budget previsto pari a 300mila euro; un centro polivalente per disabili finanziato con 1,6 milioni, la riqualificazione di aree verdi nell’area degli orti sociali, in località Fontezucca, con intervento di circa 100mila euro, valorizzazione ed accessibilità dell’area archeologica con interventi strutturali per il quale sono stati stanziati fondi pari a 500mila euro, la realizzazione di un itinerario green, parco fluviale ed area giochi, il quale ha budget previsto pari a 200mila euro ed infine due interventi di riqualificazione del nuovo Centro fiere, nell’area espositiva, per 700mila euro per il Padiglione 2 e di 900mila per il Padiglione 3. «L’asse principale di questo Iti ha come traino l’ambito sociale con la valorizzazione del territorio nell’ottica dell’inclusione – afferma l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori – e della collaborazione con i Comuni confinanti. Le opere avranno un impatto sui lavori pubblici, visto che sarà costruito un centro per disabili a Rotacupa, con la valorizzazione del parco proseguendo su quello fluviale per arrivare poi al Centro fiere passando per l’area archeologica che verrà riqualificata arrivando ai due padiglioni del Centro fiere che erano rimasti fuori dal finanziamento per la rigenerazione urbana. La vallata del Potenza beneficerà di questa riqualificazione che avrà un effetto sul sociale».
Francesca D’Alessandro
L’assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro sarà la principale protagonista di questo progetto perché, proprio gli aspetti legati alla costruzione di un centro polivalente per disabilità e autismo, implementando anche un turismo accessibile ed esperienziale per disabili all’interno dei comuni coinvolti, sono punti di riferimento dell’iniziativa Iti. «Il grande pilastro di questo progetto è l’aspetto sociale, attorno al quale girano gli aspetti economici e turistici dell’intera vallata del Potenza. Quello che sarà costruito a Rotacupa non sarà un semplice centro diurno dedicato ai giovani affetti da spettro autistico – afferma la vicesindaca D’Alessandro – ma la chiamerei una vera e propria accademia di formazione di questi ragazzi che hanno disabilità sensoriali. C’è una crescita di questi casi lo registriamo già a scuola, oggi un bambino su settantasette nasce autistico, per cui è necessario individuare dei percorsi che possano accompagnare questi giovani ad apprendere e formarsi anche a livello lavorativo per poter avere un futuro diverso dal nulla che purtroppo c’è attualmente. Questo centro polifunzionale vocato all’autismo vuole sperimentare questa formula di accompagnamento dei ragazzi verso una indipendenza lavorativa ed economica. Questi fondi Iti ci consentiranno anche di intervenire abbattendo le barriere architettoniche e favorendo la fruibilità dei siti interessati anche alle persone disabili. Non ultimo un grosso impegno riguarderà gli orti sociali di Fontezucca, dedicati agli anziani, alle persone fragili ed ai disabili, che saranno riqualificati e ci sarà il coinvolgimento pure degli studenti dell’Agraria che vestiranno i panni di tutor affiancando le persone nelle lavorazioni degli orti».
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"Social Valley", ma fatemi il piacere!
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ma cosa valorizzate? intanto con la centrale elettrica avete distrutto e sfregiato il territorio della così detta zona Rotacupa anche se è contrada Potenza, casa mia è in trappola, il civico 47 alla prossima alluvione mi entrerà l’acqua al primo piano, ( conservate questo commento) il Comune ha detto che non si allaga quando è già avvenuto e documentato con articoli di giornale. non ho più parole, a me e ai miei cari ci avete fatto esaurire e spendere una barca di soldi in avvocati che non hanno combinato niente. manco in Afghanistan i cittadini hanno questo trattamento.
una zona bellissima violentata dalla vostra cupidigia e testardaggine di fare la centrale elettrica a pochi metri a valle del Vallato, ora che state combinando? ci fate anche la rotonda? che sfiora il mio muretto? sperate che gli improperi non si avverino perchè altrimenti di voi manco le molecole rimarranno.
Una piccola HILL VALLEY italiana, sarebbe veramente fantastica come idea.