Mario Biondi questa sera sul palco dello Sferisterio
di Marco Ribechi (foto Massimo Zanconi)
Colori dal mondo e dall’anima, Mario Biondi apre gli appuntamenti di Sferisterio Live. È stata una notte dalle mille atmosfere e sfaccettature quella offerta dal cantautore siciliano al pubblico di Macerata.
Lo Sferisterio
Insieme alla sua band ha letteralmente proiettato l’arena in differenti luoghi del mondo, come suggerisce la sua carriera alla continua ribalta su palcoscenici internazionali. Molto apprezzato all’estero, anche grazie alla sua scelta di cantare principalmente in lingua inglese nei suoi 35 anni di carriera, ha dimostrato di trovarsi a suo agio anche con il repertorio musicale del cantautorato italiano e brasiliano.
Il concerto andato in scena allo Sferisterio infatti ha alternato i suoi brani a dei tributi a grandi colleghi come Battisti, De Gregori e Djavan. «Stiamo per festeggiare i 100 concerti in un anno – ha spiegato Biondi – la maggior parte dei quali in altri paesi, ben 23. Siamo appena tornati dall’Australia, da alcune date in Africa e tra un giorno saremo in Lettonia. Però non sapete quanto desideravamo da anni esibirci qui in questo spazio bellissimo».
Questa la dedica all’arena maceratese che ha registrato circa 1.300 presenze, molte delle quali di agguerriti fan del cantante. Scongiurata la pioggia, che le previsioni davano per certa alle 21, lo spettacolo ha immediatamente portato i presenti in una fumosa strada di qualche metropoli americana, come quelle dei film. E Biondi emerge proprio a centro palco dal fumo, attaccando immediatamente con il tipico sound jazz/soul che lo contraddistingue. La sua voce calda e profonda si sposa immediatamente con i fiati della sua band che a loro volta duettano in continuazione con gli altri strumenti. Con il brano Hello Like Before l’atmosfera si fa più intima e la strada si trasforma quasi in un bar di periferia.
«Nei nostri concerti all’estero – spiega l’artista – sempre ci capita di incontrare la nostra natura italiana che tutti ci invidiano». È il momento del brano di Battisti e Mogol Prendila Così che poco dopo sarà seguita dall’amatissima La donna cannone di Francesco de Gregori. Si vira verso il funky con alcuni virtuosismi a cui si alternano tutti gli abilissimi musicisti presenti. La musica di Biondi sa di un passato ancora vivo, fa scorrere davanti agli occhi immagini di vecchie pellicole, di fotografie che si perdono nei ricordi di ognuno. Tocca a Jeannine seguita da Shine on. Dopo un breve racconto del suo avvicinamento alla musica, fortemente voluto dal padre, ci si sposta in Brasile con la cover di Djavan, Flor de Lis, un accenno si Mas que nada che introducono a Rio de Janeiro blues.
Un rapido salto in Africa per poi ritrovarsi a Sanremo con il pezzo Rivederti che non ottenne un grande successo. «Arrivammo 19esimi solo perché c’erano gli Elio e le storie tese che avevano preteso l’ultimo posto, era proprio una loro richiesta». A distanza di sei anni, nello Sferisterio, la reazione del pubblico è decisamente diversa e il brano strappa l’applauso più lungo e convinto della serata.
Con la hit Love Is a Temple il pubblico entra in scena e inizia a battere le mani a tempo, ormai la sintonia è totale come è giusto che accada al ritmo di soul dove le emozioni del suono conquistano più che le parole.
Una breve pausa animata da un battente solo di basso preannuncia che il concerto sta volgendo al termine. Nel frattempo però si riparte alla grande, è This is what you are che delicatamente trascina di nuovo il pubblico che battendo le mani esterna il desiderio di muoversi e farsi trascinare dalla musica. Biondi se ne rende conto e chiede al pubblico di partecipare al pezzo intonando “elegantemente” alcune sillabe di accompagnamento che fanno parte del ritornello. C’è tempo per un ultimo brano, What have you done to me prima che tra applausi scroscianti si concluda la piacevole serata che anticipa gli altri concerti in arena. Il prossimo sarà Umberto Tozzi il 28 agosto nel suo tour di addio.
L’assessore Riccardo Sacchi con Mario Biondi
Il nostro Barry White Voce calda e potente!
Pieno
Grande Mario Biondi!!!! Voce inconfondibile....profonda...calda, mi piace molto il suo genere musicale!!!!
Ma non è napoletano ?!
Veronica Milei siciliano
Veronica Milei No de monteco'
Veronica Milei Basta informarsi
Veronica Milei, è siciliano!
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