La nuova Pet inaugurata oggi
di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)
Lunghi mesi di attesa e di disagi per gli utenti ed oggi finalmente l’unità operativa complessa di Medicina Nucleare, diretta dalla dottoressa Francesca Capoccetti, è tornata a poter contare su una Pet, peraltro acquistata grazie ai fondi del Pnrr.
Gremita questa mattina la sala biblioteca dell’ospedale per la celebrazione dell’evento: c’erano l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il direttore generale della Ast Marco Ricci, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il vescovo Nazzareno Marconi, i comandanti provinciali dei carabinieri Nicola Candido e della Finanza Ferdinando Falco, il comandante della polizia municipale Danilo Doria, la direttrice sanitaria Daniela Corsi, la consigliera regionale della Lega Anna Menghi e tanti operatori sanitari.
A chiudere la serie degli interventi è stato l’assessore regionale Filippo Saltamartini che ha ripetuto alcuni dei concetti (la sanità pubblica introdotta da Tina Anselmi, l’errata programmazione nazionale del fabbisogno dei medici) espressi il mese scorso in occasione di una donazione per il reparto di Diabetologia ed ha aggiunto un clamoroso elemento di novità: «Sono solito alzarmi molto preso al mattino e mi guardo l’andamento delle prestazioni erogate dalle varie Ast. Ebbene posso dire che l’Ast Macerata da alcune settimane è stata sempre capace – dice l’assessore – di rispondere a tutte le richieste di prestazioni sanitarie dell’utenza, dobbiamo lavorare sul pregresso accumulato durante l’utenza».
Sul nuovo ospedale di Macerata l’assessore Saltamartini ha usato parole diverse rispetto a quelle dette circa un mese fa: «Credo che nel 2025 entreremo nella fase operativa». Nessun cenno invece al bando per la progettazione dell’ospedale che, sempre secondo le dichiarazioni del mese scorso, sarebbe stato aggiudicato «nei prossimi giorni».
L’intervento dell’assessore regionale Filippo Saltamartini
«Questa nuova apparecchiatura è una delle più evolute esistenti e sarà preziosa per il problema delle liste di attesa – prosegue Saltamartini – e per fornire diagnosi più accurate. Il Governo quest’anno ha incrementato il fondo sanitario a 134 miliardi, 19 miliardi in più rispetto al 2019. Il decreto sulle liste di attesa ci consentirà di aumentare il tetto di spesa per il personale del 15% (oggi siamo all’organico del 2004 meno l’1,4%), e la detassazione delle prestazioni aggiuntive, e cioè gli straordinari del personale sanitario, dal 43% al 15%. Tutto questo ci lascia ben sperare per il futuro. Entro ottobre le aziende sanitarie delle Marche dovranno redigere il loro atto aziendale: spero che il personale sanitario si faccia parte attiva in modo da rispondere realmente alle esigenze dei pazienti». La Pet è un’apparecchiatura diagnostica Medico Nucleare che consente di eseguire esami di secondo livello tramite acquisizione di immagini funzionali del corpo umano. Questa metodica permette la diagnosi di patologie oncologiche, neurologiche, infiammatorie ed infettive.
La dottoressa Francesca Capoccetti
«E’ un apparecchio che unisce un tomografo ad una Tac 128 strati – ha spiegato la dottoressa Francesca Capoccetti – l’anello ampio e il tunnel di scorrimento breve sono ideali per pazienti claustrofobici. Inoltre il lettino ha una portata notevole consentendo l’esecuzione dell’esame anche ai pazienti obesi. La tecnologia completamente digitale migliora la qualità diagnostica con conseguente riduzione della dose di radiazioni al paziente e tempi di esecuzione più brevi. E’ in grado di localizzare lesioni anche minime. Sfrutta inoltre l’Intelligenza Artificiale, cosa che consentirà in un prossimo futuro ulteriori ottimizzazioni e miglioramenti nelle diagnosi».
La riflessione del dg dell’Ast Macerata Marco Ricci: «Grazie all’acquisto della nuova tecnologia sanitaria con fondi Pnrr l’Ast ammoderna il parco tecnologico e digitale ospedaliero e sarà in grado di erogare ai cittadini esami diagnostici di altissimo livello che consentiranno alla Medicina Nucleare di Macerata, nata 20 anni fa e punto di riferimento per il Centro Italia, di effettuare diagnosi sempre più accurate».
L’intervento del sindaco Sandro Parcaroli
La direttrice sanitaria Daniela Corsi
Imbarazzante
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Cosa hanno aggiunto i vari Parcaroli, Menchi e Corsi al retorico tazebao saltamartiano ?
Ma guardate che la sinistra e’ assurda ci vuole far credere che Cristo e’ morto di freddo.