Lo Sferisterio
Incarichi professionali sul fronte dello Sferisterio e definizione delle spese per la mostra in corso a Palazzo Buonaccorsi. E’ quanto emerge dalla lettura di alcune determine appena pubblicate all’albo pretorio del Comune. La prima determina a firma del dirigente Simone Ciattaglia riguarda il progetto “Sferisterio inclusivo” ed aggiunge alcune iniziative come «laboratori sensoriali, artistici ed esperienziali – scrive il Comune – con le associazioni che si occupano di disabilità cognitiva e demenza senile; attività sociali rivolte a dieci giovani con disabilità che avranno l’opportunità, nelle serate del Mof e nelle date di Macerata Live, di affiancare gli operatori addetti all’accoglienza; “In Opera Live” nel parco di Villa Cozza dove i cantanti allievi del conservatorio musicale di Fermo e i musicisti dello Sferisterio presenteranno le tre opere agli ospiti di Villa Cozza e alle persone affette da Alzheimer seguiti dall’Afam e dal centro La sorgente. In piazza Cesare Battisti verranno riprodotte dal vivo arie famose delle tre opere liriche romanzate e narrate attraverso la figura di Michele Pirani, esperto melomane che metterà in evidenza i protagonisti e le vicende delle opere, il tutto con la collaborazione del progetto comunale “Attivi si nasce”».
L’associazione Sferisterio si occuperà di “In Opera Live” dal 29 al 31 luglio e sosterrà tutte le spese. Il Comune ha invece affidato un incarico per la realizzazione dei laboratori e la produzione di video: circa 14mila euro alla società maceratese Dibbuk Produzioni di Leonardo Accattoli. Poi c’è l’affidamento del servizio di narrazione di “Opera al parco”, percorso di formazione sull’opera lirica e formazione ai ragazzi delle scuole superiori sulla violenza di genere: incarico per 1.600 euro alla ditta osimana Astrifiammante di Michele Pirani.
Il dirigente del servizio Cultura del Comune Simone Ciattaglia ha definito nei giorni scorsi la partita economica legata all’organizzazione della mostra “Vis a vis Ritratti moderni e contemporanei” in corso negli spazi espostivi del Palazzo Buonaccorsi. La spesa prevista è di circa 105mila euro (si passa dai compensi per la communicazione agli alberghi), le entrate in Art Bonus (è prevista una fiscalità particolare per le erogazioni liberali) ammontano a circa 20mila euro mentre le sponsorizzazioni sono di 14mila euro.
(l. pat.)
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