Il nuovo procuratore di Urbino, Claudio Rastrelli
Il magistrato Claudio Rastrelli lascia la procura di Macerata dopo sedici anni: è il nuovo procuratore di Urbino. Prenderà servizio da lunedì nel suo nuovo ufficio dopo aver trascorso la maggior parte della carriera nel nostro capoluogo dove un giorno di fine estate del 2008 (era l’1 settembre) arrivò da Lucera (procura in cui ha iniziato a lavorare).
Rastrelli nella nostra provincia è stato anche procuratore facente funzioni nel periodo tra il pensionamento del procuratore Giovanni Giorgio e l’arrivo dell’attuale procuratore, Giovanni Fabrizio Narbone. Nel suo ufficio al quarto piano della procura, in fondo al corridoio, sono passati tanti fascicoli e indagini nel corso degli anni. Il nuovo procuratore di Urbino si è occupato di moltissime inchieste in diversi settori: dagli stupefacenti, ai reati edili, a quelli ambientali, a quelli sulla pubblica amministrazione. Tra le indagini più importanti c’è quella dell’omicidio di Pietro Sarchiè, che richiese un particolare impegno degli inquirenti per riuscire a ricostruire chi avesse ucciso, il 18 giugno 2014, l’ambulante di San Benedetto.
Tra le inchieste recenti quella sull’omicidio di Alika Ogorchukwu, avvenuto sul corso di Civitanova nel 2022. E’ stato anche il pm che ha tenuto la requisitoria di un caso che ha fatto epoca a Macerata, quello del tentato omicidio di Francesca Baleani. «Ho lavorato benissimo qui a Macerata grazie alla sezione di Pg e ai colleghi che si sono succeduti nel tempo. Sono dispiaciuto di andare via, chiaramente sono contento per l’importante incarico che ricoprirò a Urbino» ha detto Rastrelli mentre nel suo storico ufficio oggi erano in corso gli ultimi passi del trasloco. Il 25 luglio tornerà però nella sua “casa” di via Pesaro 6 a Macerata (la sede del palazzo di giustizia) per salutare i colleghi e tutto il personale del tribunale.
(Gian. Gin.)
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