Il cinema horror all’aperto durante una proiezione
di Francesca Marsili
La storia potrebbe essere proprio quella di un film. Tre ragazzi che con cuore, sudore, lavoro e passione, hanno sistemato e riqualificato con le loro forze l’ex campetto da calcio abbandonato del quartiere Le Grazie di Tolentino, ci hanno piazzato un maxischermo gonfiabile di 10 metri per 6, (si avete capito bene, gonfiabile), per realizzare il primo cinema horror all’aperto completamente gratuito.
Alessandro Ceresani, Tommaso Vissani e Lorenzo Brambatti
E per Tommaso Vissani, Lorenzo Brambatti e Alessandro Ceresani, 24enni studenti universitari con la passione per il cinema il loro primo “Distesi fear festival”, parafrasando un celebre film, è stato uno straordinario weekend da paura.
«Il festival aveva un duplice scopo: la riqualificazione di un’area abbandonata e la diffusione della cultura cinematografica – spiegano stanchi ma felici -. La nostra scommessa l’abbiamo vinta, nelle serate con la doppia proiezione sul campo si sono sedute circa 300 persone». Quattro serate, da giovedì a domenica scorsa. Sei proiezioni: pellicole cult del genere horror dove i posti a sedere, poltrone realizzate da loro recuperando pallets e imbottite da cuscini giallo pulp, non sono bastate per tutti gli spettatori. «Chi voleva poteva portare da casa teli per distendersi, sdraio o sedie» – spiega il tolentinate Tommaso Vissani -. Perchè proprio nel nome della loro associazione “Distesi” c’è l’essenza del festival: oltre ad un viaggio indietro nel tempo fino alle estati degli anni ’50, quando i giovani americani si davano appuntamento davanti ad enormi schermi per godersi la proiezione sotto le stelle, c’è un’idea di relax vagamente Hippie.
Tutto è iniziato lo scorso febbraio, quando i tre hanno costituito l’associazione proprio con lo scopo di fare cinema all’aperto. «Siamo cresciuti, andavamo al liceo e al cinema insieme – racconta Lorenzo Brambatti, di Pollenza -. Era qualche anno che pensavamo a questo evento. Volevamo realizzare una rassegna horror perché nelle Marche, e credo in Italia, non ce ne sono e gli appassionati del genere sono molti».
Alessandro Ceresani, anche lui di Tolentino, entra nel tecnico dell’organizzazione. «In quattro mesi, lavorando nei weekend, siamo riusciti a organizzare tutto – spiega – . Quel campetto abbandonato, a parte un campo da calcio appunto, si prestava a nulla. Quando abbiamo deciso di fare il cinema all’aperto abbiano capito che poteva essere una buona ambientazione. Collocato in una conca era anche una zona protetta, inoltre il perimetro illuminato e il buio al centro erano perfetti per la proiezione».
Una volta individuata la location, i tre hanno pensato a qualcosa di più. «La nostra era una scommessa, volevamo fare qualcosa per il sociale, per la comunità – ribadisce Vissani -, qui a Le Grazie, in molti hanno sempre parlato di riqualificare quell’ex campetto, ma non è stato mai fatto. Nel 2022 sul terreno è stato buttato il materiale dello sfangamento del lago delle Grazie». Cosi è partita la riqualificazione. Dopo aver chiesto al Comune di Tolentino l’autorizzazione per lavorarci si sono rimboccati le maniche. I tre universitari, nei fine settimana, hanno lavorato sodo per rendere praticabile quel campo. «Ci siamo organizzati da soli per avere mezzi per sistemarlo. Abbiamo chiamato una ditta che aveva dei macchinari adatti a livellarlo – prosegue Brambatti -. Abbiamo tolto tronchi e pezzi di ferro per poi seminarlo, due volte, per avere un minimo di tappeto erboso. Tutto grazie alle aziende che hanno abbracciato la nostra idea».
Poi occorreva trovare il modo per proiettare i film. «Uno schermo tradizionale era difficile da piazzare – aggiunge Ceresani- , servivano autorizzazioni. Così, dopo una lunga ricerca in rete, abbiamo avuto l’idea dello schermo gonfiabile, preso a noleggio. Per il service ci ha aiutato un proiezionista di Fermo, senza di lui non ci saremmo riusciti». Man mano che i tre lavoravano pensavano ai titoli da mettere in rassegna: «Abbiamo inserito due cult: “La casa “e “Non aprite quella porta”, iconici per chiunque ami il genere. Ma la punta di diamantate è stato indubbiamente “Hereditary”, quello dove abbiamo dovuto investire più soldi per ottenere i diritti di proiezione» – dice Brambatti.
Infine l’allestimento. Poltrone per godersi lo spettacolo perfettamente in linea con un riciclo creativo, realizzate con pallets che le aziende buttavano. I cuscini e le luci sono stati acquistati. C’era anche un punto ristoro grazie ad una ditta di Tolentino, ma chi voleva poteva portare pizza e panini da casa. Per i tre, all’indomani della chiusura del primo “Distesi fear festival”, la soddisfazione è palpabile. «C’è stato un appoggio pazzesco non solo da parte di tutto il quartiere Le Grazie, specialmente di Nazzareno Serrani, ma di tutta la popolazione e soprattutto delle aziende che ci hanno supportato – sottolineano -. E’ venuto anche chi non era amante del genere. Nonostante un’iniziale scetticismo è piaciuto molto.
L’idea era rivolta soprattutto ai giovani, ma ci sono stati spettatori anche over 60. Sono arrivati tantissimi studenti universitari da Macerata e persino una coppia di Roma che – in vacanza a Camerino – ci ha raggiunto. Le difficoltà ci sono state, la parte social ci ha impegnati molto – spiegano – Il primo giorno sono venute circa 130 persone, Il secondo circa 300 con la seconda proiezione. L’idea era quella di un godersi un film in contesto easy, leggero, accessibile a tutti, anche in compagnia degli amici a 4 zampe I volontari venuti a darci una mano sono stati tanti. E’ una bella estate, c’è voluta tanta fatica ma siamo stati ripagati». Ora lo sguardo dei clan dei distesi è già rivolto al prossimo anno. «Lo rifaremo – concludono – estendiamo l’invito anche agli altri Comuni perché può essere itinerante, un’idea che può essere replicata in altri ambienti, magari abbandonati».
· Bravissimi ragazzi. Ottima iniziativa, sinceri complimenti
Grandissimi .
· Bisognerebbe pubblicizzare questi eventi prima e non dopo il loro regolare svolgimento.
Tolentino Notizie direi anche da promuoverli con "largo" anticipo!
Grande Lorenzo a bomba. ...auguroni peer lo spettacolo
Bravissimi...questi sono i giovani che vogliamo!
· Grazie a tutti! Ci teniamo a specificare che il genere cambierà a seconda dellevento, quindi i futuri festival e rassegne non saranno solamente horror!
Complimenti. Ma a saperlo prima.
· Complimenti
Complimenti!!!!
Fatene altri x tutte l'età vedrete che successoni
Ma un cinema anche per ragazzini e altro?
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Se l’avessi saputo prima avrei partecipato sicuramente. Complimenti