«Gestione efficiente degli impianti di 50 edifici comunali e riqualificazione energetica di quelli meno performanti, sono questi gli obiettivi al centro dell’accordo tra Engie operatore di riferimento del comparto energetico, tra i principali player in Italia per la decarbonizzazione, e il Comune di Macerata». L’azienda e l’amministrazione lo annunciano in una nota congiunta secondo cui, entro la fine dell’anno, sarà avviato un programma di interventi per l’ottimizzazione delle tecnologie di produzione di energia nelle scuole, negli uffici amministrativi e negli impianti sportivi. «Il progetto, che vede un investimento da parte di Engie di circa 800mila euro, prevede, in particolare, la riqualificazione dei pannelli solari termici e dei generatori di calore. Gli interventi di riqualificazione energetica coinvolgeranno, in particolare, gli edifici con maggiore dispersione di consumi energetici tra cui scuole, dai nidi alle medie, impianti sportivi, uffici amministrativi e la biblioteca comunale. Il risparmio sui consumi di energia sarà di oltre il 10% e il beneficio ambientale di 2.500 tonnellate di emissioni di CO2 in meno in atmosfera, pari alla piantumazione in città di 17.600 nuovi alberi».
«Stiamo utilizzando tutte le opportunità offerte dal Pnrr e dagli accordi di gestione degli impianti per efficientare il nostro patrimonio immobiliare con il doppio beneficio di avere impianti rigenerati con risparmio di spesa e contribuire a ridurre le emissioni in atmosfera” ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli.
«Migliorare le performance energetiche degli edifici pubblici contribuisce a garantire alle amministrazioni locali standard elevati di sostenibilità economia e ambientale – afferma Fabrizio Di Battista, direttore Area Sud di Engie Italia -. Il progetto condiviso con il Comune di Macerata segue questa direzione ed è esempio dell’impegno di Engie nel guidare la sfida della transizione energetica di Comuni, aziende e famiglie, attraverso la proposta di soluzioni idonee all’implementazione degli obiettivi di decarbonizzazione nazionali ed europei».
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una notizia positiva. bisogna dare però un quadro di riferimento più ampio perché una riduzione dei consumi di energia del 10% e’ solo una parte minima di quanto necessario per la mitigazione dei cambiamenti climatici . quali altri progetti sono previsti ? Che cosa si pensa di fare per l’impiego di energia rinnovabile ? il Paesc (piano di energia e clima ) votato all’unanimità dal Consiglio Comunale nel 2019 indicava una riduzione delle emissioni del 50% per il 2030 . c’è molto da fare quindi