I lavori alla stazione
di Mauro Giustozzi
Non ci sono più i treni ed i viaggiatori in attesa sulle banchine ma soltanto ruspe, bulldozer, gru e numerosi operai al lavoro in un altro grande cantiere cittadino. Si tratta di quello della stazione ferroviaria di Macerata, che è oggetto di un profondo restyling già da molto tempo per quanto riguarda l’edificio che ospita biglietteria, bar, edicola e sale di attesa dei viaggiatori e che adesso viene interessata dai lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea Civitanova Marche-Macerata-Albacina, programmati da Rete Ferroviaria Italiana. I treni sono sospesi da lunedì scorso fino al 7 settembre, al loro posto autobus sostitutivi.
Gli operai sui binari
Si tratta complessivamente di un maxi investimento di 20 milioni destinato a trasformare la stazione dei treni e piazza XXV Aprile. Lo spazio viene rimodulato, per rendere la stazione anche più accessibile e più moderna. I lavori sono iniziati oramai da molti mesi, destinati in particolare al miglioramento sismico e al restyling del fabbricato viaggiatori, e finanziati con i fondi del Piano nazionale complementare. La conclusione degli interventi è programmata entro marzo del 2026, come richiesto dalla struttura del Commissario straordinario per la ricostruzione post terremoto, che è il soggetto attuatore dell’investimento.
Il finanziamento riguarda dunque il fabbricato viaggiatori, piazza XXV Aprile, quella davanti alla stazione, il Piano regolatore generale di stazione e l’adeguamento alla normativa Sti Prm (specifiche tecniche di interoperabilità per l’accessibilità di persone con disabilità e mobilità ridotta). Quelli che sono in corso sui binari in questa fase sono i lavori per l’adeguamento del Piano regolatore generale di stazione, con l’ampliamento del secondo marciapiede, la sostituzione degli ascensori, l’inserimento di una nuova pensilina, l’innalzamento con ampliamento del secondo marciapiede, sostituzione degli ascensori, inserimento di una nuova pensilina, innalzamento del primo marciapiede (cosiddetto h55) e la riqualifica del sottopasso. Nello specifico l’impresa sta lavorando su abbassamento del piano del ferro e realizzazione dello Slab Track nelle Galleria Convitto (lunga 278 metri) e Cincinelli (105 metri), poste alle due estremità della stazione di Macerata. Lo Slab Track è una metodologia costruttiva innovativa, in cui il binario non ha massicciata con traversine e pietrisco ma è realizzato su una struttura prefabbricata in cemento armato: manutenzione straordinaria su circa 1 km di binari e 9 scambi, interventi per il potenziamento tecnologico della stazione di Macerata. Avanzamento degli interventi di elettrificazione dell’intera linea per l’introduzione dell’Ertms (European Rail Transport Management System) il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, una tecnologia che permette di sfruttare appieno il potenziale della rete e di gestire in modo più efficiente eventuali anormalità. A ciò si aggiungono i lavori per la nuova infrastruttura del sottopasso viario di rione Marche con eliminazione del semaforo, doppio senso di circolazione, marciapiede e nuova viabilità su via Ancona. Viene demolito e ricostruito il sottopasso con l’eliminazione del semaforo che regola la circolazione. Il nuovo sottopasso sarà a doppio senso di marcia con altezza di circa 3,5 metri e passaggio pedonale in sicurezza.
Questi lavori, 170 milioni di euro l’investimento complessivo legato a tutti gli interventi sulla Civitanova-Albacina, vedranno impegnate circa 150 persone, tra dipendenti Rfi e delle ditte appaltatrici, a lavoro su opere civili, armamento e impianti di sicurezza e segnalamento. Interventi che puntano a uno sviluppo tecnologico e prestazionale dell’infrastruttura, in grado di garantire una maggiore regolarità del servizio ferroviario ed un incremento della capacità della rete, con benefici in termini di puntualità e, a regime, una ottimizzazione dei tempi di viaggio. Per la stazione di Macerata si è sviluppato, di concerto con l’amministrazione comunale, anche il progetto di riqualificazione del piazzale esterno, in modo da agevolare e ottimizzare l’utilizzo della viabilità stradale. I lavori una volta completati miglioreranno l’accessibilità in stazione, permettendo al tempo stesso di incrementare i servizi di intermodalità, che comprendono l’utilizzo di più mezzi di trasporto.
Alla fine qualcuno ci chiederà il conto di tutti questi milioni che stiamo spendendo e già il governo ha fatto sapere che i comuni che prendono più soldi dai fondi Europei avranno meno soldi dal governo centrale.
Andrea Bianchi Oltre a ciò che scrive lei, ci sarà un giorno chi chiederà il perché si lascia tanta gente senza niente e si pensa più alle cose.
Andrea Bianchi quindi è sbagliato vincere i bandi per ristrutturare la città. Tanto siamo arrivati. Però il reddito di cittadinanza andava bene
Marco Lattanzi non capisco cosa centra il reddito di cittadinanza in questa situazione, sono nettamente contrario, poi le rammento che il RDC è stato votato da M5S e la lega di Salvini per il resto non ho nulla da aggiungere e le rammento che i servizi che lo stato e i comuni ci dovrebbero dare stanno sempre venendo meno ed ora ho letto che vorrebbero privatizzare anche lacqua ma questo a lei non importa.
Ho sentito che i lavori in via Roma fanno parte di un precedente progetto delle ferrovie dello stato, non di comune e prov. Ne sapete nulla?
Era ora che Macerata si dava una mossa,una città così come Macerata,non può rimanere arretrata ! Siamo degni di una Stazione Ferroviaria come si deve ok,e se pensassero a rinnovare un po' la città dando una faccia nuova agli Edifici sarebbe il massimo.
Paolo D'Onofrio Se si pensasse più alle persone, allora ci sarebbe davvero meno arretratezza, anche perché di soldi per le cose se ne butta già troppi! Macerata ha 4 stazioni e quella all'università nuova, ma non ci sono treni e si tiene bloccata la linea indispensabile a tanti pendolari, studenti, lavoratori ed altro, da chiedersi il senso, poi ci sono tante persone che non hanno niente e non si può neppure fare un esame o una visita! Pensiamo alle idiozie chi si fa, perché questa è davvero arretratezza e un giorno ci verrà chiesto cosa abbiamo fatto per quella persona che non ha niente, perché non si può essere cristiani se si agisce così.
Daniela Perticarari questo che lei dice e certo! Ma qui non si sta parlando de persone! La posso capire benissimo,perché qui nelle Marche si parla molto di Cristianesimo,e se fa poco da Cristiani,ma Macerata ha bisogno di rinnovarsi! Con rispetto alle altre città di Italia è molto arretrata,per che i Signori politici, mangiano tutto ok,una bella città e molto verde ma mal curata ok
Paolo D'Onofrio Se ciò che scrivo è certo, iniziamo a mettere in pratica perché le parole senza fatti sono solo chiacchiere, in virtù di ciò, se si è cristiani veri si antepone le necessità delle persone e non le cose materiali che spesso rimangono non usate come al sud. I soldi vanno usati bene e in primis per i diritti primari delle persone, non per far mangiare i politici in poltrona che hanno già troppo e si fanno belli con iniziative che non hanno senso come ce ne sono tanti ( a Villapotena serviva tutto ciò che hanno fatto al campo fiera? No serviva e serve sfamare le persone ( troppe stanno alla Caritas), dagli un tetto e dare il diritto di curarsi, lavorare e dare pensioni non da fame e ridare loro dignità, che sarebbe pure costituzionale oltre che cristiano! Ma fino che si agisce in modo sbagliato e si appoggiano polite malsane che aumentano disagi alle persone, di cristiano non c'è niente da nessuna parte e mi perdoni, ma se le persone stanno senza servizi primari mi spiega a cosa serve ridare il suo lustro alla città per farla apparire?? Poi ci si mette lei e i politici a guardarla ?! Ridiamo dignità ai cittadini che sono pieni di tasse senza usufruire più di diritti e se questi stanno bene anche la città migliorerà, altrimenti cadremo sempre più in basso e non avremmo neppure il coraggio di chiamarci cristiani o pronunciare tale parole, perché per essere tali occorre comportarcisi e dare il proprio esempio.
Finalmente 3 mesi metà gas di scarico in meno
Oh signore. E la costruzione del sottopasso in via Roma e poi la galleria delle fonti adesso anche questo
Eva Ionni ben vengano invece le ristrutturazioni!
Sabrina Amina Aicha Sanoh quando avrà una cantiere vicino casa ne riparliamo e comunque ho diritto di pensarla diversamente
Eva Ionni tranquillo che c'è l'ho! Hai presente via Mozzi....ecco io ci vivo in via Mozzi e stanno rifacendo la piazzetta di via Mozzi! E i lavori finiranno tra 1 anno. E sempre in via Mozzi (dove c'è gli ascensori) stanno ristrutturando una casa! E io abito proprio nel mezzo ai 2 cantieri! E tra l'altro il rifacimento della piazzetta (parcheggio auto) impone a non poter più parcheggiare lì la macchina! Perciò devo trovare parcheggio altrove e poi a piedi raggiungere la mia abitazione.
Ma insomma...non vi sta' mai bene niente quando si spendono i soldi pubblici per cose indispensabili
Io vorrei solo una cosa, che si sbrigassero a levare tutta l immondizia, e pavimentare dove c'è la polverina perché ciò casa piena e nn posso aprire neanche le finestre...... è un immondezzaio vergognoso e nn ci lavorano mai.....Vergogna.
Civitanova tre mesi senza litturina Uno spettacolo....ramo da estirparne
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
In questo modo avremo una stazione degno di nota, non dico come e’ ROMA o MILANO, ma piu’ bella.
Mi pareva strano che ci fosse una strada che si fosse salvata dai cantieri! C’è anzi da fare un’ammenda: ho ricevuto vibranti proteste dal cantiere di Piazza Oberdan, dal momento che in uno dei miei precedenti commenti l’avevo dimenticato. Me ne scuso. Prometto anzi che nei prossimi giorni mi dedicherò anima e corpo a fotografarli tutti.