L’evento a Civitanova
di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
Un ministro dell’Interno e Geronimo e Tea Stilton sullo stesso palco. Succede a Civitanova dove questa mattina il ministro Matteo Piantedosi è arrivato al termine di una giornata con i bambini e le bambine delle scuole della provincia di Macerata per la presentazione de “Il mio diario”, la nuova edizione del diario scolastico della polizia.
Il ministro Matteo Piantedosi
Una cerimonia che è stata anticipata in mattinata dalla visita da parte dei giovani studenti ai gazebo della polizia di stato allestiti negli spazi esterni della Marche International school di Iginio Straffi all’ex ristorante Orso. Dalla mattina gli studenti hanno visitato il camper azzurro, la Lamborghini Urus della polizia stradale, alcune auto storiche della polizia e il Fullback della scientifica e assistito all’esibizione congiunta di squadre cinofile e team di artificieri.
L’occasione è stata la presentazione della nuova agenda scolastica che verrà distribuita ai bambini che il prossimo anno frequenteranno la quarta elementare della provincia di Macerate e di 12 altre province in Italia. Realizzata dalla polizia in collaborazione con ministeri dell’istruzione e delle finanze, il diario è un presidio per insegnare alle giovani generazioni i valori del rispetto, dell’amicizia e della legalità e verrà distribuito a 630mila studenti.
Alla cerimonia nazionale di presentazione, condotta da Daniela Gurini hanno partecipato anche il prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il nuovo questore di Macerata Gianpaolo Patruno (leggi l’articolo) alla sua prima uscita pubblica, Iginio Straffi, Elisabetta Dami, creatrice della saga di Geronimo Stilton, il vicedirettore dell’ufficio scolastico Luca Galeazzi e gli atleti delle Fiamme Oro Maria Centracchio, bronzo nel judo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, e l’atleta paralimpico Edoardo Giordan, argento nella spada a squadre agli Europei di Parigi 2024 e l’ex calciatore ed ora allenatore Francesco Montervino.
Ad aprire con i saluti il padrone di casa Iginio Straffi: «E’ veramente un grande onore ospitare questa iniziativa – ha sottolineato – da sempre ci occupiamo di prodotti per i ragazzi e mettiamo al centro valori fondamentali fin dalle nostre primissime produzioni. Cartoni che insegnassero l’amicizia, la lealtà, la legalità. Noi inventiamo storie ma i veri eroi siete voi».
Il nuovo questore Gianpaolo Patruno con il ministro Piantedosi
Emozione per il nuovo questore che ha utilizzato una metafora calcistica per esprimere il suo stato d’animo: «Mi sento come Beppe Bergomi quando esordì ai mondiali, incontrare alla mia prima uscita pubblica la massima autorità di pubblica sicurezza – ha riferito il questore – ho avuto il piacere di sfogliare il diario, lo ritengo un diario interattivo analogico, ci sono domande e frasi molto belle come quella riferita a Sofocle “La gentilezza genera gentilezza”. Bisogna ripartire da questo valore morale, la gentilezza, fare del bene ci fa tornare del bene».
La cerimonia è stata poi intervallata dalla presenza delle mascotte di Geronimo e Tea Stilton che hanno fatto ballare i bambini presenti e da un breve spettacolo di alcuni danzatori. Protagonisti dell’agenda, oltre Geronimo Stilton, sono i supereroi della legalità Vis e Musa che, con l’aiuto dei loro amici a quattro zampe Lampo e Saetta, della pappagallina Gea e del gattino Cosmo, accompagneranno i giovani studenti durante l’anno scolastico con le loro avventure attraverso le quali vengono affrontati i temi della salute, dello sport, della cura dell’ambiente, dell’inclusione sociale, dell’educazione stradale, del corretto utilizzo di internet e dei social network, ma anche dei fenomeni di devianza giovanile più comuni, quali il bullismo e il cyberbullismo.
Piantedosi con Iginio Straffi
A chiudere la cerimonia le parole del Ministro che ha sottolineato il valore e l’importanza di attività come questa per far crescere nella legalità le giovani generazioni: «Oggi può sembrare una giornata leggera, ma non è così. Questo diario non è solo un’iniziativa collaterale, ma concorre a riproporre nelle scuole l’educazione civica che è pre condizione di tutte quelle attività che le forze di polizia si trovano a fare.
Ai ragazzi vanno offerte opportunità di crescita secondo i valori del rispetto e della legalità e mi fa piacere che siano stati invitati anche i ragazzi delle Fiamme Oro perché lo sport rappresenta la palestra in cui coltivare i semi del rispetto. Le forze di polizia si trovano ogni giorno a gestire attività complesse, si confrontano con situazioni di ogni tipo, ma sono un baluardo di libertà, non uno strumento per limitare libertà e democrazia. Si è parlato di gentilezza oggi, sono felice che questa cerimonia si sia fatta qui, a Civitanova, in questo splendido posto e in una regione gentile, speriamo di restituire questo messaggio».
Il questore Gianpaolo Patruno
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Oramai tutto è spettacolo, di culturale resta ben poco.