di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
«I socialisti quando governano fanno i fatti, per questo rompiamo le scatole. L’unico risultato di questa amministrazione sarà la rotatoria e il sottopasso che abbiamo fatto noi sette anni fa». Ivo Costamagna riparte dal Veneziano di Civitanova sostenendo la candidatura alle europee del sindaco di Fano Massimo Seri e dando linfa al nuovo progetto politico dei “Socialisti liberali”, il contenitore che riunisce tutti coloro che non si riconoscono più nel partito a guida Maraio.
Ivo Costamagna
«E’ l’ultimo sforzo della mia vita politica – ha detto ieri pomeriggio alla presentazione – dare una mano alla creazione di un partito liberale riformista». Per l’occasione è arrivato anche Oreste Pastorelli del comitato nazionale e il candidato Massimo Seri che ha sottolineato come queste elezioni europee siano cruciali nello scacchiere internazionale in questa fase storica. «Il Partito Socialista non era più ciò che abbiamo vissuto per una vita – ha detto Costamagna – si sono impossessati di un simbolo e non potevamo lasciare che un patrimonio di valori si disperdesse». E così con il “nuovo” simbolo e con i “vecchi” socialisti Socialisti liberali ha deciso di appoggiare la lista “Siamo Europei” (Azione, Socialisti Liberali, Repubblicani, Popolari, Civici e numerose altre organizzazioni politiche federate tra loro). Per le Europee la scelta è ricaduta su Seri: «non potevamo trovare gambe migliori per fare camminare le nostre idee». A motivare la scelta del sindaco di Fano è lo stesso Oreste Pastorelli: «porta il valore aggiunto di chi è stato sul territorio e si è cimentato sul lavoro in provincia e nel comune ottenendo risultati veri e siamo certi che l’impegno che metterà nell’Unione Europea sarà lo stesso che ha messo da amministratore locale».
Massimo Seri
«Vogliamo andare in Europa perché abbiamo un progetto politico, non perché non abbiamo ottenuto un posto a Roma – ha detto Seri – questa tornata elettorale europea è la più importante dalla fondazione dell’Ue. Perché sono elezioni che definiranno la traiettoria fra un’Europa più integrata o meno integrata. O l’Europa svolge un ruolo forte o lo subiremo».
Alle elezioni amministrative, sempre in tandem con Azione Socialisti liberali appoggiano a Potenza Picena Noemi Tartabini e Guido Grandinetti come consigliere, ad Appignano Mariano Calamita, a Ripe San Ginesio Paolo Teodori, a Treia Franco Capponi, a Pioraco Matteo Cicconi, a Cingoli Michele Vittori, a Pollenza Mauro Romoli, a Montecassiano Leonardo Catena, a Montecosaro Lorella Cardinali.
Oreste Pastorelli
Socialisti di Destra...??? O Socialisti di Sinistra...??? Perché negli anni 70 / 80 ero un Convinto Socialista e Votavo il Partito Socialista Italiano. Poi è arrivato il MARIUOLO e ho votato il CentroSinistra e chi Attualmente portano Avanti i Valori del vecchio Centrosinistra.
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Prima la Conferenza Stampa ed il dibattito, moderati dal giornalista MARCO MOGLIE, poi la cena e la festa, ieri sera a Civitanova Marche. Tanta gente, come non accadeva da decenni, ha riempito la sala del Ristorante “Il Veneziano” ed anche i tavoli allestiti fuori dalla sala stessa (molto oltre le cento persone complessivamente presenti alla manifestazione) per sostenere MASSIMO SERI e la lista “SIAMO EUROPEI” (Azione, Socialisti Liberali, Repubblicani, Popolari, Civici e numerose altre organizzazioni politiche federate tra loro) alle prossime elezioni dell’8 e 9 Giugno per poi, entro l’anno, dar vita ad un’unica, grande, forza RIFORMISTA che contrasti il “bipolarismo muscolare” oggi esistente tra populisti e sovranisti.
Un finto bipolarismo incurante dei problemi concreti della gente che, per questo, infatti, in maggioranza non vota più.
Tante le presenze di rilievo, non soltanto strettamente politiche. Tra queste, per citarne soltanto alcune, quella dell’On.ORESTE PASTORELLI, Presidente Nazionale dell’Associazione Socialista Liberale, quella del Sindaco di Loreto e già Assessore Regionale delle Marche, MORENO PIERONI, FEDERICO VALORI, FRANCESCO MANTELLA, GIOVANNI GAROFOLO, FRANCESCO FRATTARUOLO, UMBERTO PASQUALI, FRANCESCO ACQUAROLI. Poi amministratori locali, tanti “vecchi” dirigenti e militanti socialisti insieme a molti giovani come da tempo non si vedevano. Di uno di essi, il più giovane di tutti, si sentirà parlare molto presto, STEFANO VALLESI.
Insomma una gran bella serata, una comunità che si è ritrovata non per nostalgia ma per contribuire a “costruire il futuro” insieme a tantissimi altri che hanno dato la loro adesione pur non potendo essere fisicamente presenti.
Davvero un pienone a cena e financo un… tenore. Da ieri sera, come ha tuonato AUGUSTO CELSI, con la sua splendida voce… “NESSUN DORMA”.
Ivo Costamagna
(Coordinatore Regionale di SOCIALISMO LIBERALE)
Scegliere un lavoro è il mio problema
ma è colpa del sistema
la mia immobilità …
Non mi sono ancora realizzato
nel senso che ho sprecato
le mie capacità .
E pensare che io, fosse per me chissà cosa farei
io che ho sempre fallito, con tutte quelle doti che c’avrei.
Io sarei così adatto per fare un bel mestiere da amatori
chissà nel socialismo… che lavori!
Non riesco nemmeno a fare l’amore
non ho più la fantasia
con tutto quello che cho d’intorno
non è colpa mia, è solo un fatto esterno.
Non riesco neanche a muovere un dito
non si può fare più niente
sono tutto compresso, attorcigliato
sono quasi impotente.
E pensare che io, fosse per me chissà come sarei
con la voglia di amare, col potenziale erotico che avrei.
Non mi sono mai espresso, non ho mai avuto donne innamorate
chissà nel socialismo… che scopate!
Da” Chissà nel socialismo “di GG
.
Da Cronache Marchigiane: Alle elezioni amministrative, sempre in tandem con Azione Socialisti liberali appoggiano a Potenza Picena NoemiTartabini (FdI) ecc. ecc.
.
Un dubbio: ” Ma cosa farà da grande???”.
@Carlo Lupisio: chi sarebbe il “MARIUOLO”?
COMITATO NO SOTTOPASSO VIA CARDUCCI S.S.16 PASSAGGIO A LIVELLO N.1:
Per diversi impegni di lavoro, soltanto adesso posso pubblicare l’ennesimo ritardo dell’apertura delle sbarre verificatosi stamattina in seguito a telefonata da una delle sentinelle che nel corso degli ultimi 9 anni ho registrato in archivio.
Premesso che il treno in partenza da MACERATA alle ore 07.13 ed arrivo previsto a CIVITANOVA MARCHE alle ore 07.46 per una durata di 33 minuti su distanza ferroviaria di KM.21,71 è transitato ed oltrepassato la statale alle ore 07.58 con le sbarre tenute chiuse fino all’arrivo in stazione centrale (distante metri 1003) del treno con velocità bassissima, penso a 10 KM./ORA, oltre le ore 8 con un ritardo totale di circa 13/14 minuti e soltanto allora le sbarre vengono riaperte per ripristinare il traffico veicolare.
Mi chiedo se tutto questo che si è verificato innumerevoli volte è considerato normale da certi politici che si sono prodigati per sperperare 15.000.000 di euro per il sottopasso e per rifare una rotonda provvisoria da circa 1 anno con una altra spesa inutile di 500.000 euro e senza che io abbia mai letto un solo articolo, da parte di questi stessi politici, di richiesta a RFI-TRENITALIA per una maggiore efficienza dei tempi di chiusura delle sbarre. In GIAPPONE, le 16 diverse COMPAGNIE FERROVIARIE STATALI E PRIVATE sono rinomate per la puntualità sui tempi previsti e se ritardano di appena 1 minuto su distanze molto più lunghe anche 200/300 KM. si scusano con gli utenti mentre da noi fanno il contrario sperperando risorse pubbliche pagate dai contribuenti con una tassazione fra le più alte in EUROPA e si vantano pure di fare del bene alla città con il SOTTOPASSO…!!!