Non riuscivano a rintracciarlo,
43enne trovato morto in casa

TOLENTINO - Riccardo Craia era a terra in camera dove è stato trovato dal cognato e dai carabinieri. Disposta l'autopsia. L'ipotesi è che possa aver avuto un malore, viene esclusa la morte violenta

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Riccardo Craia

di Francesca Marsili

Un uomo di 43 anni trovato morto nella sua abitazione, disposta l’autopsia e verrebbero comunque escluse ipotesi di una morte violenta. È successo ieri sera a Tolentino. La vittima è il 43enne Riccardo Craia. Il corpo è stato trovato dai carabinieri che sono entrati in casa allertati dal cognato del 43enne.

L’allarme era scattato in seguito ad una segnalazione dei Servizi sociali del Comune che stavano cercando di mettersi in contatto con Craia, senza riuscirci. L’uomo non rispondeva e i Servizi sociali hanno contattato i familiari. E’ stato in cognato ad andare a casa del 43enne, che vive in centro, al quinto piano del Palazzo Europa.

Il cognato ha chiesto l’intervento dei carabinieri temendo potesse essere accaduto qualcosa. Poi sono entrati tutti insieme grazie ad una copia delle chiavi di casa che era in possesso del cognato. E’ stato così che Craia è stato trovato, era a terra nella camera da letto. Sul posto è arrivata anche il 118. Per il 43enne però non c’era più niente da fare.

Sul posto è intervenuto anche il medico legale e i carabinieri hanno ispezionato l’abitazione. Non sono stati trovati elementi da far pensare ad una morte violenta. L’ipotesi è che possa aver avuto un malore. Il magistrato di turno, Rosanna Buccini, ha disposto l’autopsia e ha affidato l’accertamento al medico legale Roberto Scendoni.

L’autopsia si svolgerà domani all’obitorio di Macerata dove ieri sera è stato trasportato il corpo (se n’è occupata l’impresa funebre Salvatori, di Tolentino).



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