Il biglietto che indica l’orario di scadenza e il tagliando con la multa
di Marco Pagliariccio
Una multa “in anticipo” quella che si è visto affibbiare un automobilista dopo aver parcheggiato sulle strisce blu di via Ascoli Piceno, a Macerata.
Il fatto risale a un mese fa. L’uomo, residente fuori città, posteggia la sua auto su uno dei parcheggi a pagamento nella viuzza a due passi dal tribunale, paga regolarmente al parchimetro ed espone il tagliando sul cruscotto della sua vettura. L’orario di scadenza è quello delle 11,57. Ritorna all’auto sicuro di essere ancora entro i termini di validità del ticket e invece l’amara sorpresa: multa di 12 euro per “omesso pagamento della sosta”. «Sono rimasto di stucco, non erano ancora le 11,57 – spiega l’automobilista – poi guardando bene la multa dell’ausiliare ho notato che c’era scritto che l’orario di emissione della stessa era quello delle 11,37, 20 minuti prima della scadenza del parcheggio».
L’automobilista, certo delle sue ragioni, va all’ufficio dell’Apm in viale Don Bosco. «Mi hanno fatto redigere un modello standard per presentare richiesta di annullamento dell’avviso di accertamento, ho lasciato i miei recapiti e mi hanno spiegato che sarei stato ricontattato per l’esito della procedura». Passano le settimane e l’Apm si fa viva con una e-mail: la richiesta di annullamento non è stata accettata. «Ero basito, mi sembrava chiarissima la situazione – aggiunge l’uomo – e invece al telefono mi hanno detto che l’ausiliario che ha redatto la multa ha riferito che il tagliando non era ben visibile. Ho deciso allora di andare nuovamente all’Apm per avere spiegazioni, visto che ho lo scontrino del regolare pagamento del parcheggio come prova. Non hanno voluto sentire ragioni, anzi, addirittura mi è stato detto che lo scontrino non era una prova certa perché non è indicata la targa del veicolo. Ma non è certo colpa mia se il parchimetro non la richiede. A quel punto ho detto che non avrei pagato la multa, anche se si tratta di soli 12 euro e mi è stato risposto che ero libero di farlo, ma che nel giro di qualche giorno la palla sarebbe passata alla Polizia locale e l’importo sarebbe salito a 40 euro, diventando un divieto di sosta a tutti gli effetti».
Una vicenda kafkiana nella quale una persona si trova di fatto impotente. «E’ ovvio che non sia una questione di soldi, la cifra è irrisoria – conclude l’automobilista – è il principio ad essere sconfortante: come può una persona fidarsi di un’amministrazione pubblica che si comporta in questa maniera? E quanti soldi l’ente introita con queste modalità così al limite? Perché 12 euro per la singola persona non sono niente ma moltiplicandoli su decine o centinaia di persone possono diventare dei gruzzoli più consistenti».
Successo anche a me!! Multa prima che scadesse il ticket
Faccia ricorso. Non la paga e fa ricorso al prefetto
Quando un ente para comunale ti fa pagare il parcheggio dell'ospedale, cosa vuoi aspettarti?
Paolo Pieroni a proposito....dove si trova il tariffario x il costo del parcheggio dell' ospedale?
Gianni Compagnucci credo in biglietteria o forse su internet. 1 min
È una VERGOGNA!!! Fanno multe a tutto spiano!
Rintraccia l operatore, se non riesci prendine uno a caso, poi....
Perché uno si fida ancora Di una qualsiasi amministrazione pubblica ?
Ma l'opzione che l'Ausiliario abbia preso una svista nell'orario non può essere presa in considerazione? Nessuno è perfetto e tanto meno nelle azioni che fà; forse è il caso che il Comune prenda in mano la situazione dei parcheggi perché questa è una tassa a tutti gli effetti e non più sostenibile da chi a Macerata deve venirci per lavoro. Se il Comune vuol fare cassa, semplicemente, deve far rispettare i parcheggi e le soste in corso Cavour ed in corso Cairoli; si creano situazioni di pericolo che, a mio avviso, non sono sufficientemente sanzionate sebbene sia esplicitata un'adeguata segnaletica in merito a parcheggi, aree di sosta per carico e scarico e punti di attraversamento pedonale.
Allucinante!
Vergognoso tempo fa avevano fatto una multa a mia moglie sbagliando il mezzo anziché una panda avevano messo un furgone Daily
La solita lobby dei parcheggi.. sono decenni che con questi sistemi truffano chi si trova a parcheggiare a Macerata. Ogni giorno. Anche con le vecchie amministrazioni.
Facemo ride
Vorrei, sapere il perché sulle postazioni di pagamento del parcheggio, non c è scritto il costo orario del posteggio stesso???? Mi è capitato proprio ieri in una traversa del viale della stazione. PERCHÉ, NON MI SEMBRA GIUSTO CHE SI DEBBA PAGARE A CASO.
Mi è successo anche a me parecchie volte......e lo fatto presente hai preposti del controllo la macchinetta che eroga il biglietto non ti permette di fare un biglietto corretto per esempio tu arrivi alle 18 e paghi fino alle 20 la colonnina ti fa pagare fino alle 19:50 e poi ti passa al giorno successivo anche se metti la cifra giusta......quindi fa parte del sistema e non è un caso isolato......per me è per fare cassa sulle persone che non lo sanno
Pagherà chi ha fatto per errore la multa
Gianni Compagnucci credo in biglietteria o forse su internet.
Gianni Compagnucci alla cassa del parcheggio
Voglio fare l'avvocato del diavolo, visto che nella contestazione non si parla di sosta scaduta ma di mancata esibizione. L'ausiliario sicuramente avrà fatto una foto che evidenzi la targa dell'auto ed il parabrezza senza scontrino!!!! In caso contrario a casa mia si chiama truffa ed è un reato perseguibile penalmente! Certo, il tutto si risolverebbe con parcometri di ultima generazione che richiedono la targa del veicolo, oppure con app specifiche per la sosta!!!! Ma siamo a Macerata, Città rimasta desolata, Dove i parcometri non accettano neanche le carte di credito e l'app per il pagamento per la sosta è quella dell'APM valida solo a Macerata! Poi si chiedono perché il centro è vuoto e la città è in declino!!!! Ma andate a fare in c..
Tutti rubba soldi
Controdenuncia per truffa!
Non pagare assolutamente e tieni le prove.
È capitato anche a me , nessun rimborso
CHE PENA, ROBA DELL'ALTRO MONDO!
Io pago con la app e quella non mente
Michele Maggini purtroppo una volta riuscirono a truffarmi anche se avevo pagato con quella.. bisogna stare attenti!
Michele Maggini funziona app? A me mai
Che vergogna
Ci marciano
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Successo anche a me in Via Severini. Per 12 euro non ho fatto ricorso ma questi eventi sono esplicativi di chi ci lavora.
La colpa è di chi paga è così che fa’il loro gioco.
SCHIFO…
DUE PAROLE: SCHIFO e VERGOGNA.
Anche se il ticket non fosse stato visibile, avrebbero dovuto annullare la multa poiché l’utente aveva dimostrato di essere in regola.
Se il ticket non fa fede, dicano che cosa fa fede per dimostrare di essere in regola!
Va beh, stiamo parlando di APM, un’azienda che fa “acqua” da tutte le parti
Le macchinette vecchie non chiedono l’immissione della targa. Ciò espone il gestore al rischio di non poter esigere quanto chiedono per difetto di prova da parte loro. Secondo me debbono chiedere scusa e stracciare la multa.
Da quando, 15 anni fa, a Tolentino con l’abbonamento mi hanno fatto 2 multe e non hanno voluto sentire motivazioni, io non pago più il parcheggio! Mi prendo tempo, parcheggio sulle strisce bianche e cammino! Di queste storie se ne sentono in continuazione e hanno sempre ragione loro anche per pochi spiccioli
Milena Mengoni, brava, camminare fa bene alla salute fisica e del portafoglio, e ci si leva anche una piccola soddisfazione.
Ma dove sta scritto che nella pubblica amministrazione i cittadini si devono trovare a competere con aziende private. I sindaci che le applicano: come minimo dimostrano di non essere all’altezza delle mansioni che appartengono alla loro comunità, altrimenti: non esiste un giustificato motivo di appaltare un lavoro che è stato sempre competenza della polizia municipale. Invece: i politici del governo centrale che hanno fatto le privatizzazioni e che le sostengono come fosse tutto normale e costituzionale, andrebbero denunciati e processati per sabotaggio all’economia dello Stato e delle famiglie perché fino a prova contraria, di questo si tratta.
La risposta è stata: “Il ticket non fa fede perché non c’è indicato il numero della targa”. Come se non fosse stato indicato di proposito, invece non può essere indicato perché quel ticket non lo prevede.
Kafka, al confronto, è un dilettante.
pagare il parcheggio fa desistere molti possibili acquirenti del centro che se ne vanno al centro commerciale dove stanno al fresco d’estate e al caldo d’inverno, parcheggi gratuiti. Recita il proverbio derivante da Alighieri ; «credo ch’un spirto del mio sangue pianga la colpa che là giù cotanto costa» “CHI E’ CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE’ STESSO”
La multa non indica – come propria causa – la non visibilità del ticket, bensì l’omesso pagamento. Quindi la “favola bella” tirata fuori dall’APM decade da sé. Io, fossi il contribuente, andrei avanti fino alla fine; magari interpellando Striscia e le Iene.
Se il ticket non prevede l’indicazione del numero di targa, deve fare fede a tutti gli effetti, e a maggior ragione.
Non il contario.
Gestione tipica delle dittature. Io Stato faccio quello che voglio e voi sudditi pagate… Gestione vergognosa!!!!