I festeggiamenti del Matelica a fine partita
di Andrea Cesca
Il Matelica batte il Casette Verdini con una rete del difensore albanese Doko e torna in Eccellenza. Il club della presidente Sabrina Orlandi, nata dalla costola del Fabiani Matelica, ripartito dal campionato di Prima categoria quando la squadra di Colavitto ha preso la strada di Ancona, aveva iniziato la nuova avventura nella stagione 2021-22.
Subito il salto nel campionato di Promozione con Roberto Bartoccetti allenatore, poi l’anno scorso la staffetta in panchina fra lo stesso Bartoccetti e Lorenzo Ciattaglia, terminata in quinta posizione. Quest’anno il Matelica parte con Renzo Tasso al timone, la sconfitta sul campo della Vigor Castelfidardo dopo otto giornate costa la panchina al tecnico umbro, con l’arrivo di Paolo Passarini tornato in Italia dopo l’esperienza con l’Afif Club in Arabia Saudita i biancorossi mettono il turbo.
Al campo sportivo “Nello Crocetti” la squadra allenata dall’ex Maceratese Roberto Lattanzi gioca una buona partita, mette alle corde la capolista, ma deve cedere l’intera posta in palio. Il caldo si fa sentire in campo, Lattanzi non ha problemi di formazione, nel Matelica sono assenti Ferretti e Scotini Jacopo, Jachetta non al meglio va in panchina. Il Casette Verdini parte meglio, al 3’ Ulivello tenta la rovesciata, Croia si oppone con il corpo. Si gioca prevalentemente nella metà campo ospite, il Matelica sembra avere il freno a mano tirato.
La squadra di Passarini sfrutta al meglio la prima azione offensiva: al 24’ Paradisi pennella a centro area una punizione, il colpo di testa di Iori viene respinto da Ripani, sulla ribattuta il difensore albanese Doko di giustezza mette a fil di palo, 0 a 1. Dopo la rete la partita torna sui binari dell’equilibrio con il Casette che spinge di più ma non trova il pertugio giusto in attacco. Prima del riposo Gentilucci guadagna un calcio di punizione, sul tiro da fermo Russo Vincenzo sfiora l’incrocio. In avvio di ripresa il Casette va subito vicina al pareggio con Russo Vincenzo, il 45enne Ginestra si supera e respinge. La squadra di Lattanzi preme, al 70’ Ginestra sventa con il piede il sinistro del neo entrato Telloni. Il Matelica rompe il predominio locale con Iori su punizione, la palla tocca terra ed esce di poco. In piena zona Cesarini Mandolesi calcia sull’esterno della rete, poi il destro a giro di Bordi sfiora il palo.
CASETTE VERDINI (4-2-3-1): Ripani; Donnari, Moschetta, Menchi (22’ st Russo Emanuele), Bordi; Tidiane, Russo Vincenzo; Romanski (41’ st Manasolesi), Kakuli (14’ st Telloni), Gentilucci (33’ st Lattanzi Sebastiano); Ulivello. A disp.: Grifi, Palmucci, Ciurlanti, Piermartiri, Cantarini. All. Lattanzi Roberto.
MATELICA (4-2-3-1): Ginestra; Croia, Lapi, Doko, Merli; Aquila (42’ st Jachetta), Paradisi; Gobbi, D’Errico, Stroppa (33’ st Zappasodi); Iori. A disp.: Petrelli, Anastasi, Sileoni, Scotini, Antonelli, Catalini, Gashi. All. Passarini.
Terna arbitrale: Michele Cesca di Macerata (Rinaldi di Macerata e Ribera di Fermo).
Reti: pt. 24’ Doko (M).
Note: 1’ di raccoglimento per le vittime dell’incidente di Suviana. Ammoniti Aquila, Gobbi, Doko, Lapi, Passarini, Tidiane, Donnari, Russo Emanuele, D’Errico. Calci d’angoli 8 a 0. Recupero: 7’ (1’+6’).
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Ora la D!
Francesco Iacobucci poi nuova fusione con l'ancona
Giovanni Gasparroni no! Caro Giovanni! La serie D può farla da sola! Poi basta dare una sistemata allo stadio e anche la C si potrebbe fare! Almeno credo! Poi la fusione con lAncona non so perché fu fatta penso per il campo ma si sapeva prima che una volta promossi lo stadio deve essere a norma!
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Forza ragazzi vincete altri 2 campionati che Ancona vi aspetta …