Paola Casoni
«È una gran soddisfazione sapere che il progetto “Owl” riguardante gli ex capannoni Rossini si stia finalmente avviando alla completa realizzazione. Era il 2015 quando, in veste di assessore all’Urbanistica scrissi, assieme ad alcuni dipendenti del Comune, il progetto per partecipare alla call per la riqualificazione delle aree degradate. Sono molto meno soddisfatta di constatare come l’assessore Andrea Marchiorri tenti ancora una volta di gettare fumo negli occhi ai cittadini maceratesi, affermando che l’idea della vecchia amministrazione era di realizzare in questo luogo un centro sociale per immigrati».
Ad affermarlo è Paola Casoni, ex assessore all’Urbanistica durante la seconda Giunta Carancini che, in una nota, specifica: «Si trattava di uno dei primi bandi di finanziamento pubblico statale dopo anni di “deserto” e il comune di Macerata riuscì a classificarsi decimo su più di 250 interventi proposti – precisa -. Segno della bontà di un progetto in cui come amministrazione credevamo fortemente e per il quale ancora ringrazio tutti coloro che avevano contribuito alla sua stesura. Basta andare a rileggere le delibere dell’epoca (per chi avesse voglia di cercarle nel sito del Comune di Macerata: Delibera di giunta n.390 del 18 novembre 2015, Delibera di giunta n.300 del 09/08/2018, Delibera di giunta n.387 del 17/10/2018), nonché i numerosi articoli comparsi negli anni su Cronache Maceratesi (leggi, ndr), per verificare che la proposta di intervento prevedeva sin dall’inizio spazi di coworking, servizi a sostegno del mondo giovanile (inizialmente pensati in sostegno psicologico e orientamento nel mondo del lavoro), aree di socializzazione e aggregazione, bar e infine alcuni spazi, ricavati nel minore dei tre corpi di fabbrica, in cui trasferire le aule dei corsi Cpia di italiano per stranieri.
Gli ex capannoni Rossini prima del recupero
Forse l’assessore Marchiorri pensa che studiare l’italiano sia criticabile? O preferisce fingere di non sapere che molte delle attuali destinazioni ricalcano quelle originali? – domanda Casoni, che conclude – I finanziamenti pubblici hanno tempi lunghi, per cui è normale che nell’avvicendamento di amministrazioni di diverso colore politico ci possano essere scostamenti progettuali legati alle diverse sensibilità e idee.
L’aver mantenuto buona parte del progetto e portato i lavori a conclusione è un bene per la comunità, nell’ottica della continuità amministrativa. Molto meno bene è tentare di ingannare i maceratesi con dichiarazioni così fuorvianti come quelle che continuiamo a leggere dal nostro attuale assessore ai lavori pubblici (iniziati da quelli di prima)».
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Marchiori–leggo male o la Sig.ra Casoni in questo articolo -le sta dicendo che con alcune sue dichiarazioni-sta prendendo in giro i Maceratesi ???