Turisti in piazza della Libertà a Macerata
di Mauro Giustozzi
Stagione primaverile dei ponti anticipata da una Pasqua ‘bassa’ nel calendario che però promette di essere un trampolino di lancio positivo anche in vista dell’estate. Attività ricettive del Maceratese che sono alle prese con numerose prenotazioni che giungono sia da gruppi che da famiglie e coppie che desiderano sfruttare questa stagione turistica che parte in anticipo grazie alla Pasqua ed ai ponti di aprile: in particolare nelle zone collinari e marine della provincia mentre la montagna viene penalizzata dalle incertezze ed i repentini cambi del meteo. C’è ottimismo tra gli albergatori per una stagione che promette bene in termini di presenze ed arrivi di gruppi di turisti ma anche di famiglie che vengono attratte sempre più dalle bellezze paesaggistiche, culturali, artistiche, enogastronomiche che fanno del maceratese, una meta sempre più ambita.
Simone Iualè
«Le prenotazioni stanno andando benissimo sia in vista della Pasqua che delle festività primaverili che dell’estate – afferma Simone Iualé, presidente dell’Associazione albergatori Civitanova nonché titolare dell’hotel La Rosa dei Venti a Monte San Giusto – abbiamo tutto pieno, già ci sono 50 gruppi prenotati da aprile a settembre e anche richieste di famiglie e coppie. La maggior parte viene dal centro-nord Italia ma ci sono pure gruppi di stranieri in particolare tedeschi e polacchi. C’è un appeal sempre crescente dei nostri territori. Vengono per scoprire le bellezze delle nostre colline, del mare e della montagna, visitano i siti museali e religiosi a cui abbinano passaggi nelle cantine che producono vino ed escursioni enogastronomiche. Rispetto allo scorso anno c’è una crescita sostanziata da questo aumento di prenotazioni che riguarda sia Civitanova che l’immediato hinterland che si trova tra il mare e la collina. Anche per la Pasqua siamo sold out. Negli ultimi tempi si è programmato e creduto molto sul settore turistico e quando tutte le componenti remano dalla stessa parte poi i risultati arrivano. Anche perché disponiamo di bellezze naturali, storiche, artistiche che nulla hanno da invidiare ad altre regioni. Anzi, tutti gli ospiti che vengono ci riempiono di complimenti per i luoghi dove viviamo».
Emanuela Leli
Se gli albergatori di mare e collina fanno i conti con prenotazioni e arrivi che promettono una stagione molto positiva nelle zone della montagna la Pasqua a fine marzo non sollecita la programmazione di una vacanza che può arrivare sì, ma solo last minut. «Per i ponti di primavera qualche prenotazione sta giungendo in particolare dall’Umbria e dal Pesarese – ci dice Emanuela Leli titolare de La Capanna a Pintura di Bolognola e presidente di Cna Turismo Marche- mentre questa Pasqua così bassa non invoglia le persone a prenotare in anticipo. Faccio l’esempio della spiaggetta al lago di Fiastra che ha sempre aperto per la Pasqua ma difficilmente potrà essere così quest’anno. I turisti vogliono vedere fino all’ultimo come è il meteo perché in montagna questo fa la differenza. Arriviamo da un inverno privo di neve che ha comportato il fatto di lavorare solo nei weekend e non per intere settimane. Questo ci ha penalizzato. Io guardo sempre con ottimismo al futuro, la gente non ci ha mai abbandonato e sono sicura che sarà così anche per questa stagione. Le persone hanno difficoltà a programmare una vacanza, magari lo fanno ma solo all’ultimo minuto. Visto che la Pasqua sarà così bassa vuoi vedere che magari ci fa un regalo di portare un po’ di neve sui Sibillini che ci darebbe uno sprint in più».
Luca Giustozzi
Fioccano invece le prenotazioni lungo la costa con famiglie e gruppi che si stanno organizzando per le festività di primavera e anche in vista dell’estate. «Qui a Civitanova nella nostra struttura – sottolinea Luca Giustozzi presidente di Federalberghi Macerata e titolare del Cosmopolitan – sono giunte diverse prenotazioni in vista della Pasqua sia di gruppi che camere individuali, turisti che giungono dal nord Italia e dalla Puglia. Le aspettative in vista della stagione che ci attende sono incoraggianti, l’attrattività dei nostri territori fa sì che ci sia apprezzamento da chi ci sceglie per una vacanza. Nell’estate magari la costa è preferita ma anche l’entroterra va bene, suscita molto interesse. La Pasqua a fine marzo nel nostro caso non crea un calo di presenze che sono in linea con quelle del passato. Del resto sia a gennaio e febbraio, periodi di bassa stagione, abbiamo avuto una crescita di arrivi importante per cui possiamo guardare con fiducia ai prossimi mesi. Va detto che molto incide anche il clima: non tanto sui gruppi che programmano in anticipo la vacanza, mentre famiglie e coppie prima di spostarsi danno un’occhiata al meteo e magari arrivano all’ultimo momento».
C'è ancora chi aspetta la neve
Sicuramente avrà inciso la ruota panoramica!
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Ma come non si dice sempre che non si arriva a fine mese…..
Chi si possono permettere tutto ciò sono solo pensionati e lavoratori dipendenti… ma mi faccia il piacere per favore!!!
Ma in che mondo vive LEI per fare certi commenti,almeno specifichi chi se le possono permettere certe cose…
…poi consiglia Maalox forse ne ha più bisogno LEI…