I sottopassi di Fontescodella decisamente ammalorati
di Mauro Giustozzi
Pavimentazione in gomma staccata, murales e scritte di ogni genere che tappezzano i muri che in vari punti si sono sgretolati, erbacce cresciute lungo i camminamenti, scatoloni e altro materiale abbandonato come fosse una discarica, scale che mettono a rischio l’incolumità dei pedoni che si avventurano in questo percorso. Uno stato di degrado e di abbandono che dura da anni in una zona peraltro centrale di Macerata, a pochi passi dal parcheggio Centro storico (ex ParkSì) e dai giardini Diaz. Con alle spalle un’ampia zona residenziale e di fronte uno dei polmoni verdi più grandi del capoluogo.
Per i sottopassi di Fontescodella è al via l’operazione restyling da parte del Comune. L’intervento che sta partendo in questi giorni riguarderà i collegamenti che vanno da e per il parco di Fontescodella, percorsi che sono tappezzati di murales, erbacce incolte cresciute perfino sui muri e sporcizia in genere accumulata nei corridoi e illuminazione non funzionante. Nel passato rifugio anche di senzatetto o stranieri senza una fissa dimora come denunciato dalle cronache cittadine. Gli operai sono al lavoro anche per sistemare una pavimentazione ammalorata in più punti che rappresenta un rischio. «Sono stati avviati i lavori di riqualificazione dei sottopassi di Fontescodella, simbolo dell’incuria in cui la città era stata abbandonata – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Marchiori – torneranno a servizio dei maceratesi con il percorso ciclopedonale, in quanto questo intervento che è iniziato in questi giorni rientra nell’ambito del progetto per la realizzazione del percorso ciclopedonale di Fontescodella. Ad essere riqualificati saranno due sottopassi che collegano il parco. Gli interventi riguarderanno sia il risanamento della pavimentazione che delle pareti e l’illuminazione che verrà installata. Funzionalità, decoro e sicurezza sono gli obiettivi da perseguire. Era un impegno che ci eravamo dati e, unitamente alla riqualificazione del parco, lo stiamo attuando. Non più accampamenti improvvisati di immigrati irregolari ma spazi e percorsi fruibili dai cittadini».
Porta Montana e vialetti laterali
I lavori sono partiti dal percorso che sottopassa via Mugnoz collegando l’area verde con quella residenziale. Ma questo non è l’unico intervento fatto dall’amministrazione comunale in merito alla riqualificazione di passaggi pedonali in città. E’ di solo qualche mese fa l’intervento realizzato alla galleria del sottopasso di Porta Montana con la ristrutturazione delle pareti e del soffitto per eliminare le infiltrazioni. A dire il vero dopo l’inaugurazione questo sottopasso è stato oggetto di ulteriori beffarde infiltrazioni per cui l’amministrazione comunale è dovuta correre rapidamente ai ripari per sistemare un fenomeno che è stato la croce di questo sottopasso sin dalla sua apertura. È comunque stato rifatto da nuovo l’impianto elettrico, sono stati puliti pavimenti e pareti, tinteggiato e ristrutturato il passaggio pedonale. Assieme alla sistemazione del sottopasso è stato rigenerato l’aspetto monumentale della scalinata, sistemato i blocchi di pietra rovinati, le colonne in pietra sono state ristrutturate e tinteggiate, così come tutti i corrimano. Anche all’esterno è stato realizzato un nuovo impianto elettrico con l’illuminazione architetturale per valorizzare l’intera scalinata e la storica Porta Montana. Di recente ripristinata la fruibilità anche dei due vialetti laterali.
Il sottopasso di piazza Garibaldi
Interventi in corso pure per la rigenerazione e abbattimento delle barriere architettoniche in Galleria del Commercio per un importo complessivo di 130mila euro finanziati dal Pnrr. In questo caso sono stati riaperti due varchi ai lati della scala principale su via Armaroli, realizzata una nuova pavimentazione, ristrutturati gli ambienti anche con una nuova illuminazione e con sistemi di videosorveglianza: resta ora l’installazione di un ascensore della portata di dieci persone che collegherà l’intera galleria dal livello 0 di via Armaroli al centro storico, con fermata nel piano S1 e uscita in vicolo Ferrari.
Molto attesa un’altra riqualificazione, con abbattimento delle barriere architettoniche, che riguarda il sottopasso di piazza Garibaldi. In particolare per questo sottopasso pedonale, inaugurato nel 1965, il problema è sempre stato quello della difficoltà di utilizzo da parte di persone anziane o con disabilità, delle mamme con i passeggini e delle biciclette per via della presenza di sole scale di accesso. L’opera è stata finanziata con i fondi del Pnrr per un importo complessivo di 850mila euro. Si prevede l’installazione di due ascensori ed i percorsi sotterranei saranno tutti in piano, questo consentirà al disabile o a chi ha difficoltà a deambulare di percorrere le gallerie senza trovare ostacoli, scale o gradini essendo tutto raccordato con rampe oltre agli ascensori.
Uno dei vialetti di Porta Montana
Lo slalom delle carrozzine Percorsi a ostacoli lungo le mura
Porta Montana, a 20 giorni dal restyling torna l’acqua nel sottopasso (Foto)
Percorso ciclopedonale al parco di Fontescodella: avviati i lavori di realizzazione
A Perugia le scale mobili cittadine sono state inaugurate nel 1983. C'è da ipotizzare che nessun politico maceratese, negli ultimi 40 anni, si sia recato nel capoluogo umbro, dove avrebbe potuto vedere (incredibile, eh?!?!) che le scale mobili possono essere utilizzate non solo nei grandi magazzini e negli aeroporti, ma anche sul suolo pubblico. E quindi, ancora oggi c'è chi si chiede quale mai possa essere la soluzione per agevolare il salire e lo scendere le scale del sottopassaggio che collega Corso Cavour con Piazza Annessione.
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L’Amministrazione del fare, zero chiacchiere, complimenti.