Francesca D’Alessandro
«Se la consigliera Ninfa Contigiani fosse più attenta a studiare le questioni piuttosto che scagliare livore e ipotizzare improbabili passerelle, capirebbe che ciò che sta dicendo poggia sul nulla dato che i dati parlano chiaro, sono incontrovertibili e inconfutabili: non c’è nessun ritardo sul fronte delle politiche abitative. Purtroppo per la consigliera Contigiani, i dati sono oggettivi e non passabili di interpretazioni distorte. In tre anni di mandato, l’Amministrazione comunale ha consegnato ben 51 alloggi (più 2 di emergenza abitativa) e considerando che c’è stato un anno e mezzo di pandemia durante il quale non è sempre stato semplice espletare le incombenze burocratiche, diciamo che il risultato è stato ottimo grazie al grande lavoro degli Uffici comunali in sinergia con l’Erap di Macerata». La vicesindaca di Macerata Francesca D’Alessandro interviene sulla vicenda della case popolari a Macerata e risponde alle parole della segretaria cittadina dem che aveva stigmatizzato il suo operato dicendo: «I Servizi sociali sono spinti ad organizzare passerelle per l’assessora».
«Ricordiamo, inoltre – continua D’Alessandro – che tra questi 51 alloggi ce ne sono 18 destinati a un progetto sociale di accessibilità architettonica che ha interessato appartamenti che erano fermi da circa 20 anni. Quindi non solo si è completato il lavoro lasciato incompiuto dalla sinistra ma si è provveduto all’assegnazione immediata di questi alloggi che fanno capo a un progetto, fiore all’occhiello delle politiche sociali di questa Amministrazione, che ha coinvolto una famiglia tutor a supporto delle persone con fragilità over 65. Nessun ritardo e risultati oggettivamente concreti, di sostegno reale e di efficienza delle politiche abitative. Dispiace dover assistere al solito atteggiamento di una sinistra che sa cogliere gli aspetti effimeri di quelle che sono politiche serie, che riguardano le persone».
«La segretaria comunale del Pd – aggiunge la vicesindaca – continua a utilizzare un atteggiamento denigratorio e di assoluta inconsistenza; se si vuole fare opposizione lo si faccia su questioni serie che riguardano la città e non su pettegolezzi sui quali, sinceramente, non intendo soffermarmi dato che l’ambito che attenziono è estremamente delicato. È un grande rammarico constatare come la referente comunale di uno dei maggiori partiti di opposizione, dalla quale ci si aspetterebbe un confronto di un maggiore spessore, non riesca a confrontarsi su questioni di grande rilievo ma, piuttosto, fa considerazioni di basso profilo e attacchi personali che nulla aggiungono a un dialogo costruttivo».
(redazione CM)
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si è vero i comuni sono molto in sinergia con Erap infatti gli inquilini che si rivolgono a questi perche vengono fatte pagare le spese delle morosità altrui, vengono ignorati in sinergia da tutti
Speriamo le abbiano date a persone che veramente ne hanno bisogno e possibilmente ci sia qualche Italiano!!!!!!!!
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si è vero i comuni sono molto in sinergia con Erap infatti gli inquilini che si rivolgono a questi perche vengono fatte pagare le spese delle morosità altrui, vengono ignorati in sinergia da tutti…
Chiedo scusa, una domanda: i 51 assegnatari, sono tutti disabili e senza reddito? poiché le case popolari spesso sono costruite con i soldi di chi è più povero di coloro che le godono, se sono disabili e senza reddito per far fronte alle loro necessità é un atto dovuto di solidarietà e in uno Stato democratico come dovrebbe essere il nostro, dovrebbero essere anche gratis. Ma se sono normali cittadini con braccia, gambe e cervello apposto non vedo il motivo perché questi cittadini devono godere una casa a prezzo agevolato, che di solito l’unico mestiere che preferiscono è quello di fare i raccatta voti per i politici di turno. Questa non è democrazia costituzionale: è pura mafia politica, visto che la politica per il diritto alla casa, la pubblica amministrazione ne fa un uso vero e proprio di discriminazione sociale.