Il tribunale di Macerata
Maltrattamenti e violenza sessuale sulla moglie, assolto un 41enne. Secondo il Tribunale di Macerata «il fatto non sussiste». Sotto accusa un uomo che vive in un piccolo comune del Maceratese che era accusato dalla moglie di una serie di presunti maltrattamenti che sarebbero avvenuti tra il 2016 e il 2020. Secondo l’accusa (oggi chiesta la condanna a 3 anni e due mesi) l’uomo avrebbe offeso la moglie e l’avrebbe percossa in diverse occasioni e minacciata di morte.
L’avvocato Sergio Del Medico
Un episodio contestato risale al 18 agosto 2020 quando davanti alle figlie, dice l’accusa, l’uomo avrebbe colpito al volto la donna e dopo averla minacciata dicendo che l’avrebbe distrutta l’avrebbe afferrata per il collo. Sempre nell’agosto del 2020 l’uomo, continua l’accusa, avrebbe colpito la moglie con un pugno. Più volte poi l’avrebbe minacciata di gettarla dal balcone. L’uomo era inoltre accusato di maltrattamenti verso le figlie. Altra contestazione era la violenza sessuale perché avrebbe palpeggiato la moglie davanti alle figlie, e in un’altra occasione le avrebbe toccato il seno e infilato la mano nei pantaloni. Fatti che sarebbero avvenuti nel 2020. L’imputato è difeso dall’avvocato Sergio Del Medico che oggi ha sostenuto la completa inattendibilità della donna «quello che dice non trova riscontro in elementi di prova. Poi nelle denunce prima parla di palpeggiamenti poi in aula dice che erano strati rapporti completi».
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