Al via il cantiere di largo Beligatti,
«sarà uno spazio per le mostre».
La fine dei lavori nel giugno 2025

MACERATA - Il costo delle opere è di circa 650mila euro. Ci sarà una nuova pavimentazione e verrà messa un’illuminazione architetturale sulla scalinata che dalla piazzetta scende lungo viale Puccinotti. L'assessore Iommi: «Restaureremo la facciata dell’edificio di proprietà comunale riaprendo gli archi facendo tornare alla luce il portico in origine facente parte del complesso della chiesa di san Lorenzo»

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Il cantiere in via Beligatti

di Mauro Giustozzi 

«Finalmente è partito uno dei lavori che porterà al recupero di uno degli immobili storici della città, quello situato in largo Beligatti, che una volta riqualificato sarà destinato a diventare uno spazio espositivo per mostre di artisti locali di Macerata. Diverrà il nuovo Belvedere Beligatti con affaccio sui monti Sibillini», così l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi che esprime tutta la sua soddisfazione visto che con la fine del 2023 si è aperto il cantiere di largo Beligatti che comprende l’edificio e la piazzetta che si trova lungo via Mozzi.

L’impresa che si è aggiudicata l’appalto, la Ricostredil srl di Corridonia, per l’importo contrattuale di 652.772 euro, ha nei giorni scorsi recintato l’intera area di cantiere iniziando ad operare per un lavoro che dovrà concludersi entro il 21 giugno 2025 come attesta il cartello apposto fuori dal cantiere. La riqualificazione, fortemente voluta dall’assessore Iommi, è inserita nel più ampio piano di rigenerazione urbana che riguarda diverse zone della città e per cui il Comune ha ottenuto un finanziamento nazionale complessivo di 20 milioni da destinare a investimenti per progetti volti “alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale”. Nel dettaglio per la piazzetta è prevista una nuova pavimentazione e saranno riaperti alcuni archi sotto i palazzi che oggi non sono più visibili. Inoltre si andrà a riqualificare, con un’illuminazione architetturale, la scalinata che dalla piazzetta scende lungo viale Puccinotti. Il progetto di recupero funzionale e valorizzazione redatto dall’architetto Silvana Lisi si collega ad un piano di recupero del centro storico redatto sin dagli anni ’90 dall’architetto Guido Strinati.

largo-beligatti-2-650x364Il progetto Lisi prevede, quindi, una rifunzionalizzazione compatibile dell’ex chiostro di San Lorenzo, nonché la ripavimentazione della piazzetta antistante che sarà rinominata Belvedere Beligatti.

«In sostanza si tratta di riaprire il portico attualmente tamponato a livello stradale – sottolinea sempre Iommi – ed eseguire lavori di restauro conservativo dell’intero brano storico -architettonico addossato ad uno dei torrioni fortificati più caratteristici della cinta muraria. Verrà realizzato così uno spazio espositivo su due livelli per oltre 90 metri quadri di superficie espositiva, affacciato direttamente sul nuovo Belvedere Beligatti che, a sua volta, è collegato attraverso una scalinata con il sottostante viale Puccinotti. Con tanto di visuale sui monti Sibillini.

«Si tratta di restaurare –afferma l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi – la facciata dell’edificio di proprietà comunale riaprendo gli archi e dunque così facendo tornare alla luce il portico in origine facente parte del complesso della chiesa di san Lorenzo demolita per lasciare spazio a una serie di palazzi. Otterremo così la riqualificazione dell’area del quartiere ora un po’ spenta e riavremo l’antica loggia. Quello di largo Beligatti è un luogo pieno di senso storico-identitario di Macerata ma che, purtroppo, nel corso degli ultimi sessanta anni è stato marginalizzato come spazio residuale».

largo-beligatti2-650x369 La piazzetta antistante è stata usata negli ultimi decenni anche come parcheggio dai residenti ma è chiaro che in futuro quando verrà riaperto il Belvedere Beligatti questa funzione inevitabilmente verrà meno.

«So che già qualche residente ha sollevato questa problematica legata ai posti auto che attualmente ci sono – conclude l’assessore all’Urbanistica – e sarà una situazione che dovremo affrontare nel futuro e pur cercando di salvaguardare anche questo aspetto, bisognerà individuare altre soluzioni per la sosta delle auto. Magari un minimo di parcheggi saranno mantenuti, però senza disturbare questo nuovo spazio con arredo urbano che verrà realizzato nella piazzetta prospicente l’edificio da ristrutturare». L’intervento di riqualificazione complessiva avverrà anche attraverso interventi di illuminazione architetturale previsti nel piano di light design redatto da Abamc finalizzato ad esaltare l’immagine architettonica del sito.



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