Il progetto per il Varco sul mare
di Laura Boccanera
Il progetto di riqualificazione del Varco sul mare di Civitanova, è pronto: ridimensionato rispetto allo studio fatto dall’Università di Milano, revisionato dalla Sovrintendenza, è pronto per diventare realtà. Sarà sistemata l’area denominata “Varco sul mare” che dalle palazzine liberty conduce al mare, 18mila metri quadrati di superficie per i quali sono stati stanziati 6,7 milioni di euro, di cui finanziati con un primo stralcio 4,5 milioni. Serviranno per rifare la pavimentazione usurata che era il pavimento dell’ex fiera e verrà utilizzata graniglia per dare uniformità stilistica rispetto alla pavimentazione centrale che si trova fra le due palazzine liberty del Lido Cluana.
Cancellato il campetto da acqua soccer e il muretto che chiudeva verso est la visuale al mare.
Una richiesta della sovrintendenza che ha dato priorità alla prosecuzione di una direttrice ideale che dal comune arriva fino al mare. Per cui via la quinta di chiusura e via anche la rotatoria di largo Paul Harris. Si creerà un unico lungo corridoio fino al lungomare sud.
In fondo fontane di giochi d’acqua e ai lati verde e giochi per bambini. Nelle due lati laterali, verso nord rimane inalterato il parcheggio e a sud sarà realizzato un campetto polifunzionale per vari sport fra cui il basket. I giardini laterali subiranno qualche modifica nei camminamenti e nelle piantumazioni, anche perché alcune delle essenze presenti sono quelle che dovranno essere abbattute per la profilassi del tarlo asiatico.
Complessivamente è previsto l’abbattimento di 80 alberi (fra malati e non sviluppati a causa della presenza di arbusti nelle vicinanze) e la piantumazione di 100 nuove essenze. L’arco sarà messo in sicurezza nell’aspetto tecnico e illuminato ad hoc.
Questo in sintesi il progetto illustrato questa mattina dal sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica e dall’assessore ai lavori pubblico Ermanno Carassai della riqualificazione del Varco sul mare che approderà in giunta a giorni, prima del Natale.
«Quell’area è uno spazio nevralgico per la città – ha detto il primo cittadino Fabrizio Ciarapica – e avevamo preso l’impegno di riqualificare quell’area. Dopo l’abbattimento dell’ex fiera si è creata una grande opportunità di riconquistare questo spazio. Nel progetto di riqualificazione verranno favoriti gli spazi di aggregazione e verdi, rifatta la pavimentazione e l’ illuminazione e videosorveglianza, create aree fitness e un campo polivalente per attività sportive. Sarà un’area sempre più centrale e importante per la vita della città».
Ricorda l’iter di gestazione l’assessore ai lavori pubblico Ermanno Carassai: «siamo arrivati qui dopo un lungo lavoro in cui non sono mancati momenti di confronto. Rispetto al piano di fattibilità elaborato dal Politecnico di Milano abbiamo effettuato delle modifiche accogliendo anche alcune prescrizioni della sovrintendenza. L’opera era già stata inserita nel piano delle opere pubbliche a novembre e finanziata con 4,5 milioni di euro che rappresentano un primo stralcio rispetto ai 6,7 milioni dell’ intero progetto per la stanza 4, quella del Varco».
Carassai fa anche una previsione sui tempi di consegna: «il 2024 sarà un anno importante: entro la fine dell’anno verrà approvato in giunta e nel 2024 seguirà la gara d’appalto. Credo che entro l’estate potrebbero iniziare le opere».
Un capitolo a parte è rappresentato dal verde: «con un agronomo abbiamo verificato le essenze arboree presenti, quali sono malate e quali non sviluppate a causa della presenza di altre piante. Cercheremo di limitare al massimo l’abbattimento» conclude Carassai.
Qualche numero lo fornisce il dirigente Marco Orioli: «è prevista la piantumazione di 100 piante nuove e per 80 l’abbattimento, di queste metà sono sotto misura e soffrono per l’affollamento intorno. Alcune sono già state abbattute per il tarlo asiatico. Rispetto alla sistemazione originaria l’impatto sulla massa verde è ridotto al minimo e anche le superficie costruite e il consumo di suolo rispetto all’attuale è invariato».
Bel progetto. Mi raccomando le gare d'appalto fatele come si deve, evitiamo di iniziare i lavori per poi tenerli fermi per 10 anni!!!
Ottimo. La città ha urgente bisogno di qualità. Quindi bene le fontane, ma che si faccia tanta più manutenzione in generale.
Mariano Nazziconi le fontane per bere ci vuole che le hanno chiuse tutte!!!!
Si pensavo anche io fossero stati indispensabili i giochi d acqua, magari nn curano le persone ma i giochi d'acqua come fai a nn farli
Bellissimo. Ma investite qualche soldo nel settore sanitario visto che,nel silenzio generale,l'ospedale civile è intasato di ricoveri per Covid (stanno nei container strapieni),e manca di posti letto anche per altre necessità. Stanno smistando i ricoverati a San Severino. Vergogna pubblica.
Ma santo cielo ci sono vie in centro tipo via Trieste che fanno letteralmente schifo immondizia marciapiedi inesistenti buche belle pontecane e facciamo i giochi d'acqua!!!! Ma vergogna
Sordi come se non ce fosse un domani!
Un alternativa veloce ed efficiente a quel co di passaggio a livello in via carducci ve fa proprio schifo vero?? Ma si pensiamo alle fontane
Carlo Tartuferi ormai sei diventato un pesciarolo!!!! Anche nei commenti sugli articoli di Civitanova !!! Grande pescià
Simone Emili Sei pesciarolo sei dell'Inter xo te voglio bene lo stesso!!! Grande bomber!!!
Follia pura
In che senso 4.5 milioni per cominciare?
Citano come Dubai!
Ogni cosa costa il quadruplo rispetto al prezzo reale, chissà che giri fanno 'sti sòrdi
Che idea geniale....
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OGNUNO DI NOI POTREBBE ANCHE APPREZZARE. MA VI SEMBRA QUESTO IL MODO? SE IO A CASA MIA VOLESSI CAMBIARE ANCHE SOLO UNA SCODELLA DOVREI CONVOCARE IL CDA, 154 GG PRIMA E POI SPERARE. ECCO. CIARAPI’ E CARASSA’ CHE FANNO. PRIMA CHIEDONO AIUTO A MILANO. E VVABBE’! POI DI NOTTE E IN SEGRETO, ANNUNZIO VOBIS!!!
NN SI FA COSI’ IL POPOLO BUE POTRA’ ANCHE GRADIRE MA NON IN MIO NOME!!
Molte vie e vicoli in giro per la città sono a livelli da terzo mondo, da bidonville asiatiche ed africane e si continua a ragionare con progetti appariscenti perché d’impatto mediatico.
Priorità al passaggio pedonale dalla piazza cosa vuol dire? Sottopassaggio o sovrapassaggio o che altro?