Impianti sciistici di Monte Prata,
si cerca un gestore:
«L’apertura sarà segnale di rinascita»

CASTELSANTANGELO - Pubblicato il bando per individuare le manifestazioni di interesse, il sindaco Falcucci: «Si sta realizzando una struttura prefabbricata e temporanea in grado di adempiere da rifugio di alta quota»

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Il Monte Prata (foto di repertorio)

«Cercasi gestore per riaprire per la stagione sciistica 2023-2024 gli impianti sciistici di Monte Prata, il comprensorio più alto delle Marche, nel territorio di Castelsantangelo». Ad annunciarlo il Comune in una nota. La gestione avrà la durata di due anni e consentirà di riaprire al pubblico dopo sette anni la stazione sciistica più alta del maceratese. Sul sito del Comune è stato pubblicato l’apposito bando per individuare le manifestazioni di interesse.

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Mauro Falcucci

«Grazie all’ordinanza speciale n.64 del 14 novembre scorso del commissario alla ricostruzione Guido Castelli che ringrazio di cuore – spiega il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci – si sta realizzando una struttura prefabbricata e temporanea in grado di adempiere da rifugio di alta quota, che permetterà di riaprire parzialmente il comprensorio di Monte Prata, il più alto delle Marche a seguito della recente conclusione dei lavori di ripristino del piazzale comunale del soggetto attuatore Anas. Si tratta di una struttura prefabbricata monopiano, di superficie pari a circa 180 metri quadrati, che sarà posizionata presso il parcheggio degli impianti sciistici, in attesa che vengano eseguiti e completati i lavori del rifugio inagibile a seguito delle scosse sismiche».

impianti-monte-prataLa struttura prefabbricata misura 12,20 per 14,86 metri, prevede uno spazio adibito ad ingresso, una zona bar-ristoro con sala mensa, locali sanitari con antibagno, locale infermeria e locale ad uso dei carabinieri forestali, locale per il deposito degli sci, l’altezza complessiva è di 3 metri e trenta centimetri. Sarà completamente amovibile, in modo tale da essere rapidamente e facilmente smontata al termine dell’emergenza. Conclude il sindaco Falcucci: «L’apertura degli impianti sciistici rappresenta un forte segnale di rinascita per la comunità di Castelsantangelo sul Nera, il cui territorio è stato duramente devastato dai terremoti. Questa struttura, se pur provvisoria, riuscirà a garantire l’apertura parziale del comprensorio sciistico, che al momento non dispone di un rifugio agibile».

La gestione comprende «la conduzione e manutenzione degli impianti a fune, dei fabbricati di servizio, delle piste da sci e la gestione del rifugio temporaneo . si legge nella nota del Comune -. Sarà riaperta anche la seggiovia di Monte Prata, per cui manca solo il collaudo. La riapertura al transito veicolare della strada provinciale che conduce agli impianti sciistici di Monte Prata è avvenuta lo scorso luglio, permettendo così di ripristinare l’operatività della stazione sciistica».



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