Formatrice di personale amministrativo delle scuole finisce sotto accusa per truffa. Oggi si è aperto il processo al tribunale di Macerata, davanti al giudice Domenico Potetti, in cui è imputata una 49enne maceratese.
Due i tipi di contestazione (pm Francesca D’Arienzo): per uno avrebbe dichiarato di essere malata ma avrebbe partecipato a seminari formativi retribuiti organizzati dal sindacato di cui era dirigente regionale, e per l’altra avrebbe prestato servizio esterno quale relatrice in diversi incontri di formazione (retribuiti) ma indicando un orario superiore a quello effettivo.
Per la prima contestazione, dice l’accusa, pur essendo assente per malattia, avrebbe partecipato a seminari formativi retribuiti organizzati dalla sigla sindacale “Fnada-Anquap” di cui era dirigente regionale. L’accusa parla di quattro convegni, tra febbraio e aprile del 2017: uno a Salerno, uno in provincia di Firenze, uno a Cagliari, uno in provincia di Terni. Per la seconda contestazione avrebbe dichiarato, falsamente secondo l’accusa, di aver prestato servizio esterno quale relatrice in diversi incontri di formazione rientranti nel progetto “Nuova Pass Web Inps” (incarico retribuito conferitole dall’Usr Marche) per un orario notevolmente superiore a quello effettivo. La formatrice è assistita dagli avvocati Vando Scheggia e Cinzia Maroni. La difesa contesta in toto le accuse. I seminari a cui avrebbe partecipato non sarebbero stati retribuiti ma erano gratuiti e per la contestazione degli orari anche lì secondo la difesa non avrebbe commesso alcun reato e le ore dichiarate sono quelle che ha svolto.
(Gian. Gin.)
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