L’incontro tra papa Francesco e Guido Castelli
Il commissario Guido Castelli ricevuto dal Papa a Roma, il 24 novembre il Pontefice incontrerà l’intera comunità sisma. Oggi sono sette anni dal giorno in cui due forti scosse di terremoto, nel 2016, colpirono il centro Italia e in particolare le Marche. Da allora si è aperta la partita della ricostruzione che ancora appare lontana dal concludersi.
«La ricostruzione dell’Italia centrale colpita dal sisma del 2016 deve avvenire con metodo sinodale – ha detto Castelli -: camminando insieme anche per costruire le attività di riparazione economica e sociale del territorio. Proprio nella ricorrenza del 26 ottobre, ho avuto l’occasione e la fortuna di poter presentare a Papa Francesco il grande sforzo che stiamo compiendo per ridare futuro alle comunità ferite dal terremoto di sette anni fa. Un’opportunità benedetta per chi come me, e con me, ha l’onore e l’onere di questo grande servizio politico, nel senso più nobile del termine». Castelli è stato ricevuto in mattinata in udienza privata in Vaticano da Papa Francesco.
«Nell’incontro – prosegue Castelli – ho avuto modo anche di raccontare le difficoltà delle comunità che, dopo la tragedia di sette anni fa, hanno dovuto recuperare energie e speranza per vincere la tentazione dell’abbandono dei luoghi feriti e della vita stessa. Un cambio di passo è avvenuto, credo, e ho voluto comunicare le esperienze di questi mesi a Papa Francesco, che mi ha regalato attenzione e partecipazione da condividere con tutti coloro che abitano e lavorano nel cratere. In particolare, ho illustrato al Santo Padre – che l’intera comunità del sisma incontrerà in un’udienza il prossimo 24 novembre – la grande premura che abbiamo introdotto nelle attività di ricostruzione, in relazione ai problemi della transizione ambientale. Ricostruendo proteggiamo l’ambiente e, favorendo la possibilità che l’uomo resti o torni ad abitare nel cratere, onoriamo i principi di un’autentica ecologia umana. Non a caso – conclude Castelli – l’esperienza della struttura commissariale sisma 2016 è stata selezionata tra quelle che verranno illustrate nel corso della prossima Cop28 di Dubai, alla quale Papa Francesco mi ha espresso l’intenzione di presenziare».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Chissà se gli avrà chiesto un miracolo per la ricostruzione?…speriamo chi anche il Pontefice non faccia promesse non mantenute,come fanno i nastri politici!!!
Di sicuro se il Pontefice dovrebbe fare delle promesse, credo mai e poi mai le farebbe con politici che non siano almeno Presidenti di Repubblica. E pure lì non sarei tanto sicuro.
Ma quale miracolo avvera’, il VATICANO dovrebbe pensare alle sue “anime” invece d’intrumetersi di queste cose che non gli competono xche’ il VATICANO sono secoli che comanda il CENTRO-ITALIA e ancora lo sta’ facendo.