Il cimitero di Castelsantangelo
A sette anni dal terremoto si iniziano a ripristinare i cimiteri del cratere più danneggiati dalle scosse. A Visso il sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi rende noto che stanno per essere trasferiti in loculi provvisori una serie di defunti, per l’avvio dei lavori di ripristino del cimitero di Villa Sant’Antonio. A Castelsantangelo sul Nera le salme sono già state traslate nel corso dei mesi scorsi, per la festa di Ognissanti e la ricorrenza della commemorazione dei defunti sarà posizionato un cartellone che indicherà la nuova posizione delle salme nei loculi provvisori. Per quanto riguarda Ussita sono in fase di aggiudicazione, come si può leggere sul sito della Regione che funge da stazione appaltante, la gara per la messa in sicurezza, la demolizione e il trasporto e l’avvio a recupero delle macerie del cimitero monumentale di Castelmurato, per un importo a base di gara di un milione e 987mila euro. I complessi lavori di recupero con la realizzazione di loculi provvisori sono iniziati ormai due anni fa.
Si legge nell’avviso del Comune di Visso: «I lavori di riparazione dei danni al recupero del cimitero sono stati già appaltati e si dovrà procedere appunto con le operazioni di sistemazione straordinaria delle salme a partire dal prossimo dicembre, che non interesseranno tutti i loculi ma i blocchi indicati nella planimetria comunale e quella all’interno di alcune cappelline». Una parte del cimitero sarà demolita e ricostruita «per consentire i lavori, le salme ed i resti mortali dei defunti inumati saranno spostati temporaneamente nel blocco loculi della parte nuova del cimitero e, se necessario, in una struttura provvisoria. I familiari, gli affini e gli eredi sono invitati a concordare con il Comune eventuali sistemazioni alternative delle salme dei propri defunti entro il prossimo 10 novembre», si legge nell’avviso.
Il cartellone di Castelsantangelo
Chi vorrà potrà assistere anche alle operazioni di disseppellimento dei propri cari, ma le operazioni di esumazione ed estumulazione potranno anche essere svolte anche in assenza dei familiari, «procedendo d’ufficio – si legge nel documento – in quanto si tratta di una situazione di assoluta straordinarietà legata alle conseguenze degli eventi sismici», come specificato nell’avviso dal sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi.
A Castelsantangelo sul Nera in occasione delle commemorazioni dei defunti e della festa di Ognissanti dell’1 e 2 novembre, all’ingresso del cimitero sarà affisso un cartellone riportante la posizione temporanea dei defunti situati nel Padiglione D (U.S 4), nel Padiglione E (U.S. 14) e nel muro perimetrale a confine con la SP134 e che in conseguenza dei lavori sono stati spostati temporaneamente nei primi mesi del 2023 presso i loculi provvisori, per consentire l’intervento di ripristino, consolidamento e miglioramento sismico del cimitero comunale del capoluogo, gravemente danneggiato dai terremoti del 2016. Si è scelto di indicare la posizione provvisoria per rendere possibile la visita ai propri cari defunti.
(Redazione Cm)
Che casino l'Italia!
Ma le case?
Basta che diamo i soldi x i lavori x il 110 e il resto cosa importa
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