Torrette, manca la sedia amagnetica
e il figlio in carrozzina non fa la radiografia
«Saltamartini ha risolto il problema»

SANITA' – Sebbene ci fosse la prenotazione il 30enne, paraplegico dopo un incidente in moto, è stato rimandato a casa. Lettera aperta della mamma: «Ho inviato una mail all’indirizzo istituzionale dell’assessore regionale alla Sanità che non conoscevo affatto. Lui mi ha invitato all’ospedale per rifare tutto il percorso insieme. Nel giro di poche settimane è arrivata quella sedia ed è stata riparata la rampa di accesso per disabili. Voglio ringraziarlo per il suo lavoro e per tenere viva la speranza di una sanità pubblica migliore»

- caricamento letture

viabilità_Ospedale_Torrette-DSC_0348--650x433

Il figlio di 30 anni è rimasto in carrozzina dopo un incidente stradale in moto. Tra mille difficoltà, il ragazzo non ha potuto sottoporsi a un esame radiologico già prenotato all’ospedale di Torrette per la mancanza di una sedia amagnetica e la madre ha scritto all’assessore regionale alla Sanità per segnalare quella carenza. Filippo Saltamartini l’ha invitata ad Ancona per ripercorrere insieme a lui, nel complesso sanitario regionale, il percorso fatto per arrivare in reparto. Poi si è attivato subito per ripristinare gli standard di legge anti-barriere architettoniche e per acquistare  quella sedia, realizzata con materiale plastico, da utilizzare in Radiologia.

«Voglio ancora ringraziarlo per il suo lavoro e per tenere viva la speranza di una sanità pubblica migliore» sottolinea questa mamma, che preferisce rimanere anonima, nella lettera aperta inviata alla nostra redazione.

Ecco la lettera aperta

 

Saltamartini_Ospdale_FF-1-325x217

Filippo Saltamartini

«Pur non essendo mio uso esternare pubblicamente situazioni che riguardano la sfera del privato, mi sento in dovere di ringraziare l’assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini. Sono una mamma di un ragazzo di 30 anni diventato paraplegico a seguito di un incidente stradale. Viviamo in un paese dell’entroterra anconetano. Credo possa essere comprensibile come un tale evento ci abbia cambiato il modo di vivere e di interpretare il quotidiano. Soprattutto a livello sanitario. Dopo l’incidente abbiamo e stiamo facendo fronte a una serie di vicissitudini, alcune fisiologiche altre molto meno.

Come l’ultima accaduta in ordine di tempo, ovvero l’impossibilità di fare un esame diagnostico fondamentale per mio figlio per mancanza delle condizioni primarie. Situazione già grave di per sè, amplificata dal fatto che ci trovavamo all’ospedale di Torrette di Ancona. Il polo sanitario più importante delle Marche non aveva a disposizione una sedia amagnetica dove trasferire mio figlio dalla sua carrozzina per effettuare l’esame radiologico prenotato. In conclusione, dopo alcuni improbabili tentativi con atri supporti, niente esame e a casa. Ma certamente non e… zitti!

La sera stessa ho scritto una mail all’indirizzo istituzionale dell’assessore Regionale alla Sanità spiegando quanto accaduto e sottolineando il nostro disagio. Incredibilmente il mattino seguente ho ricevuto la telefonata dell’Assessore Saltamartini, il quale si scusava personalmente e mi invitava ad un “blitz” all’Ospedale di Torrette per verificare di persona lo stato delle cose. Premetto che non conoscevo affatto l’Assessore Saltamartini. Stupita da tanta immediatezza, considerando anche che ho persone vicine che lavorano nella sanità, ci troviamo all’ingresso di Torrette dove l’Assessore prima di entrare chiama al telefono un dirigente apicale che ci raggiunge.

“Signora, rifacciamo tutto il percorso fatto con suo figlio”, mi dice Saltamartini. Così partiamo e da subito faccio presente che una delle due rampe di accesso per disabili ha la pavimentazione rotta in alcuni punti, per poi arrivare a radiologia dove egli stesso, dopo aver convocato primario e staff medico, verifica la mancanza della sedia amagnetica, indispensabile per chi è in carrozzina. Dire che Saltamartini fosse stizzito appare un pallido eufemismo. La sintesi concreta è che nel giro di poche settimane è arrivata la sedia amagnetica ed è stata riparata la rampa di accesso per disabili. Ora anche a Torrette chi è in carrozzina potrà fare esami radiologici con supporti adeguati e in sicurezza.

Ci tengo a sottolineare la grande disponibilità e umanità dell’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, una persona pratica ed efficiente che, con i fatti, ha dimostrato empatia e vicinanza ai cittadini. Per questo, a nome di tutte le mamme e di tutte le famiglie che sono costrette quotidianamente ad affrontare situazioni difficili scivolando talvolta nella rassegnazione dell’ineluttabile, voglio ancora ringraziarlo per il suo lavoro e per tenere viva la speranza di una sanità pubblica migliore».

 


(Clicca per ascoltare la notizia in podcast)



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X