di Francesca Marsili
E’ partito ufficialmente ieri il “trimestre anti-inflazione”, l’iniziativa del governo Meloni per tutelare il potere di acquisto dei consumatori, ma nel Maceratese è un avvio a rilento. Sono 100 i supermercati e le farmacie della provincia che hanno aderito, ma il primo giorno del “carrello tricolore” ha trovato impreparati molti punti vendita della provincia sia per i ritardi sull’arrivo della cartellonistica, sia per quelli della merce obiettivo della campagna. Avvio col freno a mano che si è verificato un po’ ovunque in Italia.
Tra gli scaffali dovrebbe comparire il logo che riprende la forma stilizzata di un carrello della spesa tricolore che evidenzia beni di prima necessità scontati del 10% fino a Capodanno, ma in molti negozi la cartellonista non c’era, attesa nella maggior parte dei casi dalle sedi centrali della catena. Secondo quanto si apprende si tratterebbe solo di un ritardo dovuto al giorno di partenza festivo, oltre al fatto che le intese tra il Governo e le parti sociali coinvolte (rappresentanze sindacali, del commercio/distribuzione e dell’industria produttiva) sono state siglate solamente il 28 settembre, solo due giorni prima della data fissata dal Governo per l’avvio dell’iniziativa.
I gestori dei punti vendita non ancora pronti, tra loro due responsabili di catene aderenti all’iniziativa di Tolentino, confermano di essere in attesa di ricevere i prodotti e le etichette entro uno, massimo due giorni. L’obiettivo è quello di vendere a prezzo ribassato una serie di prodotti alimentari di base, di largo consumo, e farmaceutici. Si con te, Oasi, Conad, Coop, Crai, Federfarma, sono solo alcuni dei marchi della grande distribuzione presenti nella nostra provincia che hanno aderito all’iniziativa del “Trimestre anti-inflazione”. Ma occorre evidenziare anche come già da tempo molte di queste catene abbiano messo in atto politiche di prezzi fissi e calmierati per beni di prima necessità sempre con l’obiettivo di tutelare il potere di acquisto delle famiglie. Da Apiro a Urbisaglia, da Civitanova Marche a Sarnano, l’elenco completo dei punti vendita che hanno aderito all’iniziativa “Trimestre anti-inflazione” dove si può acquistare beni a prezzo calmierato è consultabile sul sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy, suddiviso per regione e comune per comune.
Questo il link: https://www.mimit.gov.it/images/stories/documenti/province/Marche_-_MC_-_Macerata.pdf
(clicca per ascoltare la notizia in podcast)
Il carrello anti-inflazione funzionera' allo stesso modo di come ha funzionato l' obbligo per i benzinai di esporre il prezzo medio dei carburanti, ( doveva contribuire al abbattere il prezzo della benzina e' successo il contrario). Bravi i nostri governanti , ridiamo per non piangere.
Ma tanti supermercati non hanno aderito perché, che gran cazzata è questa, o tutti o nessuno.
Accordo firmato 28 settembre Inizio 1 ottobre Che spettacolo
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Ottima idea,finalmente il nuovo che avanza,finalmente un buon governo a favore dei poveri,poi se non funzionerà questa idea la colpa sarà sicuramente di quelli di prima…!!!
Ma cosa vuoi scontare lo Stato va riorganizzato da cima a fondo lo si vuole capire so o no.P.S. tutta l’Africa vuole venire da noi a fare cosa? La risposta è facile serve gente che ti lavora per 2 soldi e sta zitta.