E’ terminato ufficialmente il progetto “Homo Ludens”, che rientra nel più ampio filone “Facciamo pArte”, finanziato con i fondi della Regione Marche – Politiche giovanili e della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale. Protagonisti delle attività sono state tre associazioni del territorio maceratese (Officine Mattoli, Arci Macerata, Pindaro Sport & Events) ed il liceo artistico Giulio Cantalamessa di Macerata.
Il progetto ha visto la realizzazione di un percorso formativo-laboratoriale destinato a circa 30 giovani dai 14 ai 20 anni, basato sulla formazione e la sperimentazione di tecniche cinematografiche, con lo scopo di realizzare un prodotto multimediale finale nella forma narrativa del cortometraggio. I giovani destinatari sono stati coinvolti in un percorso formativo di esplorazione culturale, storica e antropologica dedicata alla condizione esistenziale e sociale dell’essere adolescente, con un focus sul tema del gioco e del tempo libero. Attraverso il dispositivo narrativo del cortometraggio è stato quindi costruito un viaggio spazio-temporale, tra diverse epoche a confronto e su diversi territori della Regione Marche. Il progetto ha voluto ripercorre alcune tappe concettuali esplorate dallo storico e linguista Huizinga che considera il gioco come fenomeno centrale dello sviluppo umano, in connessione con il contesto sociale e culturale. Si è esplorato il tema veicolando altresì una riflessione sulle funzioni e fruizioni della tecnologia odierna. La realizzazione del prodotto multimediale finale, possibile proprio grazie all’uso consapevole della tecnologia, rappresenta lo strumento fondamentale per una sperimentazione costruttiva ed espressiva del potenziale tecnologico odierno. Il progetto rimette in scena, simbolicamente, un grande gioco collettivo, creativo e formativo.
Dopo un primo percorso educativo-formativo tematico realizzato da Pindaro all’interno del liceo artistico incentrato sulle connotazioni storiche, antropologiche e sociali del gioco (le lezioni erano finalizzate ad esplorare teoricamente e riflettere attraverso esperienze interattive gruppali la condizione dell’adolescenza e del gioco nell’epoca contemporanea e passata), è stato realizzato un corso che ha fornito ai ragazzi competenze teorico-tecniche sull’uso della tecnologia digitale e dei principali strumenti di comunicazione. Ecco poi che si è passati alla realizzazione di un cortometraggio in cui i destinatari sono stati alle prese con un set vero e proprio. Queste due azioni sono state realizzate grazie al contributo di Officine Mattoli.
L’ultima fase, gestita da Arci Macerata, è stata quella della costruzione di un piano di comunicazione e della promozione del progetto, alla quale hanno preso parte i ragazzi stessi. Lunedì scorso la proiezione finale del video al liceo.
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