La presentazione dei progetti
di Mauro Giustozzi
Un hub fucina di creatività e progettualità che mette in rete il territorio, capace di attrare risorse e finanziamenti per 230mila euro attraverso tre diversi progetti che mirano ad avvicinare alla lettura un pubblico che non legge, la digitalizzazione di parte dell’enorme patrimonio esistente e la valorizzazione del fondo Castiglioni nobile famiglia cingolana. Questo, ma anche molto altro, è la realtà che vive la biblioteca Mozzi Borgetti fiore all’occhiello grazie alla presenza di circa 400.000 opere non solo di Macerata ma dell’intero territorio.
Massimiliano Pavoni, Katiuscia Cassetta e Laura Moccheggiani
I progetti della Mozzi Borgetti, in partenariato con altri enti, hanno partecipato a bandi nazionali e regionali e sono riusciti ad aggiudicarsi complessivamente finanziamenti per un totale di 230mila euro. Un vero e proprio evento che è stato celebrato nell’auditorium della biblioteca stamattina dall’assessora alla Cultura, Katiuscia Cassetta, affiancata dagli specialisti bibliotecari Laura Mocchegiani e Massimiliano Pavoni, dalle assessore comunali Barbara Capponi di Civitanova e Martina Coppari di Cingoli, da alcuni dei partner dell’iniziativa ‘Città che legge’ come Giorgio Pietrani, Luca Bartoli e Alessandro Seri. Il bando Cepell del Mibact ‘Città che legge’ ha premiato il progetto Terre che leggono che ha visto per la prima volta Macerata, unica nelle Marche e nella rosa dei sei comuni nella fascia di abitanti tra 50-150 mila, aggiudicarsi un finanziamento di 45mila euro.
L’obiettivo è avvicinare alla lettura un pubblico che non frequenta le biblioteche, abbattendo barriere sociali, economiche linguistiche e culturali. Le attività si svolgeranno prevalentemente alla biblioteca Mozzi Borgetti, alla Silvio Zavatti e alla pinacoteca di Civitanova. «Non appena abbiamo ricevuto la comunicazione che il progetto ‘Terre che leggono’ era stato finanziato ho chiamato subito il sindaco di Civitanova – ha sottolineato l’assessora Cassetta – complimentandomi con lui perché l’azione portata avanti dalle nostre due biblioteche avevano centrato un grandissimo obiettivo assieme a partner come Vydia editore, Seri editore, Museo tattile Omero e associazione Contesto. La biblioteca è sempre più un centro culturale della città e del territorio intero testimonianza ne è la presenza oggi di altri comuni qui. La Mozzi Borgetti, oltre a questi bandi vinti, sta attendendo l’esito di quello del Mibact di promozione alla lettura che abbiamo vinto ogni anno e che vede la biblioteca tra quelle idonee a ricevere il finanziamento. A questi si aggiungono altri progetti come quello Giunti per donare libri alle scuole della città e della provincia, italiano in biblioteca per bimbi stranieri, poesia in biblioteca. La Mozzi Borgetti si conferma come luogo aperto ai bisogni ed alle istanze di un’utenza trasversale».
Barbara Capponi
A sottolineare la coesione mostrata dalle amministrazioni locali anche l’assessora civitanovese Barbara Capponi. «Una sinergia di intenti a favore del territorio – ha affermato -. Io riprendo un detto che recita da soli si va più veloci ma insieme si arriva più lontano. Aver vinto assieme a Macerata, comune capofila, il bando Terre che leggono riservato alla ‘Città che legge’ è una grande soddisfazione. E’ un riconoscimento che consente di entrare a far parte di alcune progettualità che sono riservate proprio alle città che leggono. Noi alcuni anni fa abbiamo avuto modo di aderire ad un’iniziativa di una casa editrice che vedeva Civitanova città dell’infanzia che ha portato alla scrittura e illustrazione di un libro che raccontava Civitanova. Ci interessa molto l’accessibilità alla lettura: non solo acquisto di nuovi volumi ma rendere accessibile la lettura a più ampie fasce di popolazione».
Luca Bartoli
I partner editoriali del progetto Terre che leggono hanno presentato i loro progetti che sono legati all’attività che viene svolta dalla Vydia editore di Luca Bartoli, da Giorgio Pietrani di Contesto e da Alessandro Seri editore. Altri due importanti finanziamenti alla biblioteca Mozzi Borgetti sono giunti per la valorizzazione il fondo Castiglioni attraverso il bando regionale per la promozione della lettura e valorizzazione delle biblioteche. Il progetto è finanziato con 15mila euro ed ha come titolo ‘Alla scoperta della libreria dei conti Castiglioni di Cingoli: un patrimonio inesplorato per la storia del territorio’.
«Il progetto si divide in due fasi –ha ribadito l’assessora Martina Coppari-. La prima riguarda la catalogazione dopo di che si passerà alla valorizzazione, ovvero comunicare la biblioteca agli studiosi attraverso una serie di azioni ricollegabili alla storia del fondo e quindi a quella della famiglia Castiglioni. Per rinsaldare questa unione tra Macerata e Cingoli quest’anno la manifestazione Dimore storiche si terrà proprio alla Mozzi Borgetti il prossimo 7 ottobre». Il finanziamento più corposo arriverà dall’intervento di digitalizzazione con fondi del Pnrr all’interno di un progetto della Regione Marche. L’importo è di 170.000,00 euro fondi che serviranno per la digitalizzazione di una selezione dei più importanti periodici storici locali, un congruo numero di manoscritti e gli archivi dei teatri storici, Teatro Lauro Rossi e Arena Sferisterio. L’intera operazione sarà effettuata all’interno della Mozzi Borgetti: inizio il prima possibile e conclusione entro il 2025.
(clicca per ascoltare la notizia in podcast)
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