Revocato l’acquisto del teatrino,
il Comune paga 13mila euro
per evitare la richiesta danni della bocciofila

MACERATA - Torna il consiglio: una lunga serie di interrogazioni, mozioni e delibere. Tre giorni di seduta a partire dal prossimo 27 settembre. Tra gli atti la revoca dell'acquisizione dell’ex cineteatro di Villa Potenza, che ha portato a una transazione

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Il Consiglio comunale di Macerata

di Luca Patrassi

Dopo la pausa estiva i prossimi 27, 28 e 29 settembre, rispettivamente alle ore 16, 16.30 e nuovamente alle 16, torna a riunirsi il Consiglio comunale di Macerata. Nutrito l’ordine del giorno dei lavori che prevede, dopo le interrogazioni, la discussione di delibere, mozioni e ordini del giorno. Le interrogazioni, che verranno discusse il 28 settembre a partire dalle ore 15, riguardano il centro storico (Andrea Perticarari, Pd), la servitù di passaggio su area destinata a pista ciclo-pedonale a Sforzacosta e lo stato di fatto e le prospettive dei lavori nelle vie Zorli e Pantaleoni (Alberto Cicarè di Strada comune – Potere al popolo), il semaforo del cimitero (Narciso Ricotta, Pd), situazioni di degrado e di incuria diffusi in città (David Miliozzi, Macerata insieme) e social card (Maurizio Del Gobbo, Pd). L’unica interpellanza riguarda invece gli incidenti stradali che si sono verificati all’incrocio fra via Mazenta e via Cassiano da Fabriano (Maurizio Del Gobbo, Pd).

Subito dopo l’assise comunale passerà alla discussione delle delibere che riguardano l’approvazione del bilancio consolidato 2022, le variazioni al bilancio 2023/2025, al Dup 2023/2025 e allegati, la variante al piano della classificazione acustica comunale – area Pieve, la revoca della delibera consiliare del 2020 sull’acquisto della proprietà dell’immobile dell’ex cineteatro di Villa Potenza. Nel 2020 il Consiglio, su proposta dell’amministrazione comunale, deliberò l’acquisto dell’immobile per 200mila euro, ora l’improvviso cambio di rotta per Villa Potenza. Di particolare rilievo sociologico la motivazione dela delibera ove, tra l’altro si legge: «Nel frattempo l’intervenuta crisi pandemica per sars -covid 19 aveva profondamente mutato lo scenario complessivo di riferimento, modificando radicalmente gli stili di vita, incidendo in maniera negativa sulle attività e relazioni umane, portando ad una progressiva penalizzazione e restrizione della vita sociale in genere, solo parzialmente sostituite da contatti da remoto mediante forme di interlocuzione tecnologica e digitale; già fin dalla seconda metà del 2020 si era peraltro compreso come tale sovvertimento di modalità e abitudini relazionali non avrebbe avuto breve durata, ma avrebbe portato, come in effetti è stato, ad un profondo e incisivo cambiamento di vita non solo esteriore, mutando il volto delle città e il modo di interagire tra le persone, svuotando piazze, strade, parchi pubblici, devitalizzando tutti i luoghi prima deputati agli incontri e alla socialità; in tale quadro, nient’affatto provvisorio o meramente temporaneo, quest’Amministrazione, in applicazione di un principio di sana e prudente gestione immobiliare, ha ritenuto di rivedere la scelta effettuata e non procedere all’acquisto dell’immobile de quo, considerata la sopravvenuta incertezza circa la prospettata ( a suo tempo) futura e proficua valorizzazione dell’immobile, tenuto anche conto dell’entità dell’esborso di danaro da corrispondere per l’acquisto, non più valutabile in termini di positiva ricaduta sulla vita cittadina, al momento significativamente compromessa, ma in via di radicale trasformazione e mutamento quanto ai bisogni e alle modalità organizzative».

Duque revoca dell’acquisto con la Bocciofila di Villa Potenza che si è rivolta a un legale ed ha chiesto il risarcimento dei danni; ne è nata una trattativa con il Comune che ha a sua volta nominato un legale, l’avvocata Morena Luchetti, e ha chiuso la pratica con una transazione da 13mila euro da pagarsi entro metà ottobre. I lavori del Consiglio proseguiranno con la trattazione delle mozioni sulle misure di prevenzione e contrasto del rischio idrogeologico e sull’adesione all’iniziativa “Comune amico delle api” (Alberto Cicarè Strada comune – Potere al popolo) e sulle sedi del Liceo scientifico “Galileo Galilei” (Stefania Monteverde Macerata bene comune) e al trasporto pubblico urbano, Apm e istituti scolastici (David Miliozzi, Macerata insieme). Tre invece gli ordini del giorno sulla proposta di protocollo condiviso per le celebrazioni e le occasioni istituzionali della città e l’ingresso gratuito per atleti con disabilità nella nuova piscina (Ninfa Contigiani, Pd) e all’autonomia differenziata (Ninfa Contigiani e altri consiglieri del Pd). Nel caso in cui la seduta del 29 settembre dovesse andare deserta la seconda convocazione è fissata per il 2 ottobre alle 16.



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