L’interno del nuovo nido Il melo in fiore
Sabato alle 17,30 sarà inaugurato il nuovo asilo nido comunale “Il melo in fiore”. Una cerimonia di apertura sentita da tutta la comunità monsammartinese e dall’amministrazione comunale.
L’assessora Valentina Carassai
«Abbiamo voluto puntare sul nostro plesso scolastico Don Ricci – osserva l’assessora alla Cultura Valentina Carassai – una struttura adeguata sismicamente, sicura e strutturata per garantire condizioni ottimali ai nostri giovani che costruiscono proprio in quei locali la base per il loro futuro. Abbiamo voluto creare un asilo nido moderno, pronto per essere certificato in un prossimo futuro come struttura montessoriana. Le energie spese in questo progetto sono state molte ma la spinta era forte, dettata dal desiderio di portare un servizio nuovo a supporto dei piccoli e delle loro famiglie, dalla volontà di porre una prima pietra sulla strada che ci deve allontanare dalla tendenza, rafforzata dopo il sisma, allo spopolamento, alla perdita di servizi essenziali e al generale svilimento delle aree interne maceratesi. Il Melo in Fiore parte con sette iscritti, ma nasce per ospitare fino a 12 bambine e bambini. Auspichiamo che possa diventare un nido d’infanzia di riferimento per il territorio e riesca, nel segno della continuità, ad attirare iscrizioni alla nostra scuola e, perché no, nuovi residenti per Monte San Martino».
Il sindaco Matteo Pompei
Orgoglioso anche il sindaco Matteo Pompei. «Con immenso piacere riusciamo ad aprire un servizio che non trova precedenti nel passato di Monte San Martino e che mira a rendere la comunità del nostro borgo dotata di tutti i servizi scolastici dagli 0 ai 14 anni – aggiunge il primo cittadino – tutto ciò è stato realizzato con grandi sforzi da parte dell’amministrazione comunale ma anche con il prezioso aiuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, dall’Unione montana dei Monti Azzurri e dai Comuni limitrofi che hanno contribuito per creare questo servizio a carattere territoriale e non solo locale. Il mio ringraziamento va a tutti quelli che hanno lavorato per realizzare in tempi brevissimi una struttura che sarà il fiore all’occhiello per il nostro paese».
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