Il rendering della scuola nel sito della Nefer
di Monia Orazi
Conto alla rovescia per la demolizione dell’ex scuola Betti in centro storico a Camerino, inserito nella prima ordinanza speciale per Camerino, firmata nel 2021 dall’ex commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini. Aggiudicata la demolizione alla ditta Torelli Dottori di Cupramontana, per un importo pari a 918mila euro con un ribasso del 31,33 per cento.
La scuola Betti di Camerino
L’affidamento si è svolto tramite procedura negoziata senza bando, a seguito di avviso pubblico di indagine di mercato sono state invitate a partecipare dieci aziende. Il progetto esecutivo era stato redatto dalla ditta Mcs Calafioreing di Castelraimondo. La ditta avrà 50 giorni di tempo per terminare i lavori, a cui si aggiunge il tempo necessario a smaltire le macerie. Il terremoto ha lesionato gravemente il plesso scolastico Betti e l’allora amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Gianluca Pasqui decise per la delocalizzazione a Madonna delle Carceri, dove è in fase di costruzione avanzata la nuova scuola. Per quella vecchia il destino è stato segnato dalle gravi lesioni riportate dal sisma, sarà demolita e la zona nei prossimi anni sarà destinata a restare vuota, per fare spazio all’area di cantiere, necessaria per poter ricostruire la zona intorno a Santa Maria in via, dove gli edifici sono in gran parte con danni gravi. L’area è strategica perché rappresenta una delle vie di accesso principali al centro storico. Torelli Dottori aveva già messo in sicurezza con lo smontaggio controllato l’ex campanile della chiesa di San Carlo nell’ex palazzo della musica e da poco ha iniziato i lavori di rifunzionalizzazione delle ex Casermette a Torre del Parco.
Già, dopo 7 anni arriva la demolizione
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