Il Santo Stefano a Porto Potenza
«Ho trovato un reparto davvero eccezionale che ha rimesso in piedi mio marito». Con queste parole inizia la lettera di ringraziamento al personale del Santo Stefano di Porto Potenza, inviata a Cronache Maceratesi da Marisa Tiberi di Macerata.
«Cinque mesi fa mio marito ha avuto un problema alla schiena ed è stato ricoverato all’ospedale di Macerata. Un mese dopo è stato trasferito nella struttura portopotentina dove ha passato altri quattro mesi nel reparto B1 che si occupa della riabilitazione. È stato un percorso lungo e faticoso che però, seppure con qualche difficoltà, lo ha rimesso in piedi. Vorrei ringraziare tutto il personale infermieristico e oss che si è preso cura di mio marito con pazienza e attenzione fino al giorno della sua dimissione, avvenuta qualche giorno fa. Ho trovato un’umanità e professionalità che raramente si può vedere. Il mio ringraziamento va soprattutto alla caposala Immacolata Albanese, ma anche ai medici Dana Petrescu, Rusmina Visconti e Francesca Migliozzi, alla responsabile dell’area riabilitativa Emilia Calderisi e tutta l’equipe dei fisioterapisti, in particolar modo Clara, Marco e Matteo. Tutti loro hanno contribuito in maniera fondamentale a rimettere in piedi mio marito. Grazie di cuore».
Confermo. Preparati e di grande umanità!
Grazie a tutti tutti
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Ma allora il privato funziona miracolo.A parte le battute il buono e il marcio si trova sia nel pubblico che nel privato così vanno le cose signori.
È possibile che accanto ad esperienze fortunate, c’è ne siano altre meno felici