Partiranno tra pochi giorni, il prossimo 23 luglio dal santuario di La Verna in Toscana per arrivare a Rimini e in 21 giorni arriveranno fino al tacco d’Italia, a Santa Maria di Leuca. Già di per sé è una bella impresa, a renderla “super”, anzi “insuperabile” è che tra i partecipanti ci sono persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva e nelle prime due edizioni ha raccolto oltre 150 partecipanti.
L’iniziativa nasce da un medico, Gabriele Rosa che ha voluto con questa iniziativa portare all’attenzione di una platea nazionale alcune questioni: da un lato come il movimento sia un modo per prevenire e rallentare i sintomi di numerose patologie, dall’altro per diffondere messaggi di inclusione e solidarietà. Ad accompagnare i camminatori o i ciclisti saranno partecipanti esterni e volontari che fanno capo a diverse associazioni che hanno abbracciato il progetto. Tutto il percorso è diviso in tre frazioni e i tre gruppi sono composti da una quindicina di partecipanti ciascuno. La prima frazione prevede 5 tappe della via di Francesco della Valmarecchia che arriverà a Rimini. Da qui partirà il secondo gruppo con arrivo previsto in Puglia lungo la ciclabile adriatica a bordo di tandem speciali e biciclette. Durante il cammino i partecipanti si passeranno di mano un simbolico testimone portando un messaggio di speranza. Insuperabile nel suo cammino attraverserà 6 regioni toccando borghi e città. Ad organizzare la marcia sono le associazioni Lamu, Asd Rosa Running team in collaborazione con “Se vuoi puoi”, Pedalabile, Asd Aole, Lavorare insieme, cooperativa San Martino, Aimft. A Civitanova il gruppo arriverà nell’ottavo giorno di cammino, il 28 luglio, come arrivo della 70 chilometri Senigallia- Civitanova, per poi ripartire l’indomani alla volta di Roseto degli Abruzzi.
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…meraviglioso…bravi è dire poco… gv