di Laura Boccanera
L’ultimo vagito lo ha accolto questa mattina, prima di timbrare il cartellino per l’ultima volta. Mirella Buccioni è andata in pensione. La storica ostetrica dell’ospedale di Civitanova, in servizio al reparto di ostetricia e ginecologia dal 1998, questa mattina ha tolto il camice e salutato amici e colleghi. In questi 25 anni ha visto nascere migliaia di nuovi bambini e, con loro, di nuove mamme.
Da sinistra la ginecologa Annamaria Iannicco, Mirella Buccioni, Nadia Mosca e Filiberto Di Prospero
E lei era lì. E oggi a salutarla commossi c’erano proprio tutti. Perché Mirella Buccioni è un pezzo di istituzione che lascia l’ospedale, una delle colonne sempre ferme e presenti, capaci di risolvere problemi, di mettere la giusta parola, di organizzare turni ed essere vicina alle nuove mamme e ai loro piccoli che venivano al mondo unendo professionalità ed empatia. Oggi è stato il suo ultimo giorno al reparto e tutte le colleghe e i colleghi, ostetriche, Oss, medici, ma anche il personale sanitario di altri reparti, della pediatria, della medicina, il personale amministrativo, ha voluto stringersi a lei in un abbraccio di profonda gratitudine e ammirazione.
La coordinatrice ostetrica Mirella Buccioni
Commossa ed emozionata Mirella ha ringraziato tutti quanti, ricordando i tanti momenti passati insieme, le difficoltà, ma anche le soddisfazioni per un reparto che è cresciuto e che è oggi un’eccellenza grazie anche al suo lavoro. A stemperare la commozione le colleghe ostetriche che le hanno regalato la “fascia” da pensionata e una cartella clinica di dimissioni in rima in cui si ricordano le date del “ricovero” 1998- 2023. Presente la direttrice dell’ospedale Nadia Mosca e il primario dell’ostetricia e ginecologia Filiberto Di Prospero, la ginecologa Annamaria Iannicco, il chirurgo Stefano De Luca.
«Per parlare di Mirella non basterebbe un’ora- ha detto il primario Di Prospero – tutti noi le siamo grati perché è una grande professionista e tutti ne sentiremo la mancanza. Ha vissuto il lavoro come una missione, intensamente, dentro l’ospedale e anche fuori, di notte, la domenica. E’ grazie alla sua volontà e all’attaccamento al reparto e alle donne se abbiamo ottenuto i risultati che abbiamo ottenuto. Ha delle indubbie qualità professionali, ma è anche una grande persona, capace di mediare, di dire la parola giusta. Ha saputo gestire il suo ruolo anche nei momenti più difficili, durante il Covid, unendo tutti, facendo squadra».
Ora per lei, che già tutti rimpiangono, si apre un periodo di riposo e di affetti familiari, dopo aver lasciato in eredità alle “sue” ragazze la passione, la tenacia e la pazienza che ha insegnato a tutte le nuove generazioni di ostetriche.
Con Filiberto Di Prospero primario dell’Uoc Ostetricia Ginecologia
Splendida persona e professionista
Auguri Mirella splendida persona
AUGURI
Congratulazioni Mirella
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