Trasformare negozi sul corso in garage:
no del Comune, impreditore dal Tar

MACERATA - Finisce davanti al tribunale amministrativo la necessità di avere un posto auto vicino a casa con richiesta di cambio di destinazione d'uso di alcuni locali commerciali. Per l'amministrazione si toglierebbe attrattività al centro

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Corso della Repubblica

 

di Luca Patrassi

Ha chiesto il cambio di destinazione d’uso, da commerciale a garage, di alcuni locali di sua proprietà lungo il centralissimo corso della Repubblica, a Macerata, e non ottenendolo ha fatto ricorso al Tar Marche. Ora il comune di Macerata ha deliberato l’affidamento di un incarico professionale all’avvocato Giacomo Maria Perri per resistere al giudizio, oramai prossimo alla prima udienza.

L’impegno di spesa previsto dall’atto del Comune è di poco inferiore ai sedicimila euro lordi. All’origine della controversia la richiesta di un imprenditore maceratese, che in quella via abita da tempo, di poter finalmente disporre di un garage privato a servizio dell’abitazione e, per raggiungere lo scopo, ha appunto chiesto di modificare la destinazione d’uso di alcuni locali commerciali di sua proprietà lungo il corso principale del centro storico cittadino. L’Ufficio Tecnico ha rigettato l’istanza ritenendola non rispondente agli obiettivi del Comune, posizione suffragata peraltro dall’amministrazione che ha deciso la resistenza in giudizio rispetto al ricorso al Tar presentato dall’imprenditore. In buona sostanza, secondo il Comune, trasformare negozi in garage finirebbe con il togliere attrattività al centro storico, mentre l’imprenditore reputa sia un suo diritto trasformare la destinazione d’uso di un immobile di proprietà. E’ anche vero, peraltro, che i cartelli affittasi non mancano lungo corso della Repubblica. La disputa intanto si sposta al Tar.



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