L’uomo oggi in tribunale per la convalida
di Gianluca Ginella
Va al matrimonio della madre a Civitanova, i carabinieri vedono le foto e lo arrestano perché sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Recanati. Oggi l’uomo, F.B., 46 anni, si è giustificato con il giudice del tribunale di Macerata (che ha convalidato l’arresto) dicendo che aveva chiesto il permesso di trasferire la sorveglianza speciale da Recanati a Civitanova e che però gli è arrivato solo il giorno successivo al matrimonio. Un matrimonio, quello che c’è stato nella sala consiliare del comune di Civitanova il pomeriggio dello scorso 6 giugno, su cui era uscito anche un articolo sul nostro giornale.
L’avvocato Domenico Biasco
E proprio le foto apparse nell’articolo avrebbero messo in allerta i carabinieri. I militari si sono accorti che c’era qualcuno che al matrimonio non avrebbe dovuto esserci, perché non aveva avuto il permesso per andarci: appunto il 46enne.
E proprio in base a questo i carabinieri, ieri, hanno arrestato il 46enne per aver contravvenuto le prescrizioni legate alla misura di prevenzione.
Oggi si è svolto il processo per direttissima davanti al giudice Federico Simonelli del tribunale di Macerata. Il 46enne ha spiegato che aveva chiesto il permetto a poter trasferire la sorveglianza speciale a Civitanova, ma gli è arrivata il giorno dopo. Il pm Francesca D’Arienzo ha chiesto i domiciliari per il 46enne. L’avvocato Domenico Biasco, che sostituiva il legale Giuliano Giordani, ha chiesto che non venisse applicata una misura. Il giudice alla fine non ha disposto alcuna misura per il 46enne. L’udienza è stata rinviata al 15 giugno.
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