“Li penzieri mia”,
Francinella racconta Civitanova

DIALETTO - Il poeta del borgo marinaro ha pubblicato una raccolta autoprodotta di 30 poesie dedicate alla storia recente della città e ai suoi personaggi

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Bruno Francinella

Presentata la prima opera del civitanovese Bruno Francinella che ha raccolto in 30 poesie “Li penzieri mia” il suo amore per la città.

In occasione della cena del quartiere centro sabato la pubblicazione è stata presentata in anteprima. Francinella, nato in Via Pola, cantante a tempo perso ora è anche poeta del borgo marinaro.

Lo stemma della copertina del libro rappresenta lo stemma di famiglia de “Lo Piero”, famiglia di tradizione marinara  che aveva 6 lancette con il simbolo del sole. Il libro di 60 pagine riporta circa 30 poesie scritte negli ultimi anni (dal Covid in poi) in vernacolo civitanovese insegnato dal grande Franco Concetti.

Nel libro si ritrovano i personaggi come Tonino Maurizi, Gianfranco Cellini, Ciriaco e la sua piazza, il Dottor Piani Antonio, gli amici Federico, Gerry e Paolo, la torre di Cristo Re. Tra le altre anche una poesia dedicata a Don Eliseo Scorolli, chiamato “Dolliseo”. Il libro si può acquistare presso tabaccheria Piscitelli su corso Umberto I a 10 euro.



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