Riapre il cancello di Villa Cozza e si riempie di gente in una serata piacevole di teatro. In circa duecento hanno occupato le sedie e il prato davanti al palco con coperte e plaid. In scena Shakespeare ovvero “Il sogno di una notte di mezza estate” riletto e adattato da Paolo Nanni, regista della Ctr Calabresi Tema Riuniti. Attori i partecipanti al Laboratorio “Macerata Teatro”, organizzato da Labs Laboratorio Sociale e Ctr, al saggio finale. Nella magia del bosco del parco urbano le fate ed gli elfi del racconto hanno trovato facile ambientazione riscuotendo applausi. “Non si direbbe che per molti di loro è il debutto da attori” hanno commentato alcuni degli spettatori al termine.
Raggiunto dunque il doppio obiettivo di riavvicinare il pubblico e avviare al palco giovani e meno giovani (quindici protagonisti dai 16 ai 51 anni). Con le più diverse motivazioni: «Tra andare dallo psicologo e fare teatro ho scelto la seconda opzione ed è stata una bellissima esperienza». «E’ stato divertente, si è creato un bel clima di affiatamento». «Mi ci ha portato un’amica che poi ha lasciato, io sono rimasta conquistata dal bel modo di farci approcciare al teatro dei registi». «E’ importate avere dei momenti in cui puoi avere un momento di connessione tra gioco e riflessione profonda».
«Sono andati oltre le aspettative, abbiamo affrontato il “sogno” in tutta la sua articolazione e le sfumature- commenta il regista Paolo Nanni -, ed è venuta fuori la vera espressione di un laboratorio, lo spettacolo che nasce dalla collaborazione di tutti anche nella costruzione dei personaggi, delle scene e del trucco». «Si è creato un gruppo bellissimo aggiunge il regista Luis Marreiros che ha affiancato Paolo Nanni nel laboratorio – hanno lavorato tantissimo, il teatro ha bisogno di nuova linfa e con questo progetto abbiamo avuto un bel risultato»
Lo spettacolo si è svolto grazie alla collaborazione dell’Ircr: “Tante persone hanno seguito le vicende di Puck, Oberon, Titania e gli altri eccentrici personaggi immersi in quella meraviglia che è il nostro Parco, ancora più suggestivo al tramonto e di notte. Grazie a tutti, ai registi, agli attori, ai costumisti e al pubblico. È solo l’inizio di una stagione di eventi bellissimi, ci stiamo preparando”.
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