Andrea Farnetani
Il maltempo non è riuscito a fermare la festa, di grandi e piccoli, per il ritorno del circo contemporaneo a San Severino. Gli spettacoli del Sic, lo Stabile di innovazione circense nato lo scorso anno in città e subito sposato dall’amministrazione comunale e dai Teatri di San Severino, proseguiranno fino a domenica prossima.
La direzione artistica di El Grito propone ancora giorni di spettacoli e giochi all’aria aperta nel campetto di rione Settempeda dove sono stati montati lo chapiteau e la nuova arena della compagnia. In tutto due appuntamenti al giorno: alle 18.30 e alle 21.
I titoli che vanno in scena sono “Mago per svago”, “Love is in the air”, “Attacchi di swing!” e “El Aletreo”. Si tratta del nuovo cartellone della tournée estiva del Sic, lo Stabile di innovazione circense ufficialmente riconosciuto dal ministero della cultura.
Domani (giovedì 25) e dopo domani (venerdì 26) viene presentato, alle 21, “Love is in the air” di Andrea Farnetani, già Pavè d’Or al Festival de Artistes de Rue de Vevey. Uno spettacolo ironico e toccante che mette in scena i pensieri di un giocoliere insicuro, dove le perplessità dell’artista raccontano i timori che ognuno di noi quotidianamente vive. Sabato 27 e domenica 28, sempre alle 21, tocca a “Mago per svago” di L’Abile Teatro, in cui protagonista è la vicenda di un mago in carriera. Le dinamiche strampalate con il suo assistente mostrano come un certo tipo di magia possa diventare la parodia di se stessa.
Mago per svago
Nell’arena da 190 posti, di fianco al tendone, sempre alle 18.30 due spettacoli diversi ma significativi per comprendere il lato multidisciplinare del circo contemporaneo: Humberto Kalambres con il suo “El Aletreo” (giovedì 25 e venerdì 26) compie un viaggio che parte dalla potenza evocativa dei libri, fino a far sognare e librare in volo il curioso personaggio impersonato da Kalambres. Sabato 27 e domenica 28, considerato il successo già ottenuto a San Severino, torna il teatro necessario con “Attacchi di swing!”: il rocambolesco duo di musicisti interpretati da Corrado Caruana e Alessandro Mori, accompagnano e dialogano con il pubblico in un crescere di gag clownesche e virtuosismi musicali con i più improbabili strumenti. Con un finale sorprendente in cui lo stesso pubblico diventa protagonista.
Di fronte allo chapiteau per intrattenere i più piccoli in attesa degli spettacoli pomeridiani e serali, un’area dedicata della compagnia Numaduo, dove fantasiosi giochi in legno e un misterioso libro intarsiato innescano nei partecipanti “un racconto da percorrere” fra risate e abilità.
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