L’avvocato Olindo Dionisi
Nessuna diffamazione al direttore generale di Unimc, la Corte di Cassazione ha assolto Giorgia Canella, funzionaria dell’ateneo di Macerata, finita sotto accusa per fatti che risalgono al 2018. Secondo l’accusa la funzionaria avrebbe diffamato Mauro Giustozzi, inviandogli una mail in cui lo avrebbe offeso dicendo «… e pertanto risulta incomprensibile il contenuto e il tono della sua comunicazione, del tutto in linea, spiace dire, con la condotta e le azioni perpetrate a mio danno dalla sua persona nell’ultimo periodo».
L’avvocato Fabio Tiranti
Canella, difesa dagli avvocati Olindo Dionisi e Fabio Tiranti, era stata condannata dal Giudice di pace di Macerata a 800 euro. I suoi legali hanno fatto ricorso e si è arrivati alla Cassazione con la sentenza resa nota ieri. I giudici hanno annullato senza rinvio «Il fatto non sussiste». Giustozzi era parte civile, assistito dall’avvocato Vando Scheggia.
«Ci sono voluti quattro anni di vita e tre gradi di giudizio per ripristinare la verità degli accadimenti su cui il collegio difensivo, composto dagli avvocati Olindo Dionisi e Fabio Tiranti, non ha mai nutrito alcun dubbio, né in rito né in merito costruendo una difesa lucida e impeccabile, tanto da essere confermata in pieno dalla Corte di Cassazione» dice Canella che dice di aver ricevuto sempre il sostegno, oltre che di colleghi e amici anche di Teresa Angiuli, coordinatore nazionale dello Snals, settore università.
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