Da sinistra: il rettore Claudio Pettinari, il prefetto Flavio Ferdani, il colonnello Ferdinando Falco firmano il protocollo
di Monia Orazi
Controllo di legalità nei cantieri finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza: firmato oggi pomeriggio l’accordo tra l’Università di Camerino e la Guardia di finanza e la Prefettura. «Torniamo a firmare un accordo di collaborazione importante in presenza – le prime parole del rettore Unicam, Claudio Pettinari – siamo un ateneo che opera nella legalità e vogliamo dare supporto a chi si occupa di verificare e far rispettare la legalità nei cantieri del post terremoto. Con questo importante protocollo garantiamo una collaborazione attiva, legale e ufficiale. Abbiamo le imprese che collaborano nei cantieri attualmente aperti, diversi ne apriranno nei prossimi mesi. Questo accordo permetterà di stabilire la corrispondenza tra le attività lavorative svolte e il profilo di legalità. Collaboriamo con la Guardia di finanza anche con percorsi didattici a supporto degli agenti e delle loro famiglie».
Ha aggiunto il colonnello Ferdinando Falco, comandante provinciale della Guardia di finanza: «È stata una fortuna per questo territorio avere questa bella università, che è stata volano della ripresa. È un momento importante, ci sarà un arrivo di fondi del Pnrr consistente a livello universitario. Noi siamo qua come presidio della legalità economica e finanziaria, sono felice di questo ulteriore accordo di collaborazione e chiedo di segnalarci qualsiasi situazione a rischio di legalità. Faremo di tutto per prevenire situazioni di illegalità, facendo in modo che le ingenti risorse finanziare messe a disposizione del paese, siano indirizzate effettivamente alle comunità al quale sono state destinate». Presente anche il prefetto Flavio Ferdani, che ha sottolineato: «Si tratta di un protocollo molto importante, che corona un consolidato rapporto di collaborazione con Unicam. Sarà uno strumento fattivo e proficuo, per evitare che i fondi del Pnrr possano finire nelle mani della criminalità organizzata».
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