Maurizio Del Gobbo, primo firmatario della mozione
di Luca Patrassi
Il gruppo democrat in Consiglio comunale ha presentato una mozione (primo firmatario Maurizio Del Gobbo, gli altri sottoscrittori sono Narciso Ricotta, Ninfa Contigiani, Alessandro Marcolini e Andrea Perticarari) sulla questione dello spostamento dei contatori dell’acqua a carico degli utenti. Il documento del Pd si apre con il rilevare che «già nel 2016 l’Apm inviò a numerosi condomini di Macerata delle lettere in cui si chiedeva lo spostamento dei contatori dell’acqua che si trovano all’interno delle proprietà, con spese a carico dell’utente. L’allora consigliere di Forza Italia Riccardo Sacchi – continua il documento – presentò sulla questione una interpellanza in cui si evidenziava che il regolamento del servizio idrico integrato dell’Aato di Ancona prevedeva che il gestore poteva imporre lo spostamento dei contatori nei soli casi di intervento di ristrutturazione edilizia dell’intero edificio, in ossequio al principio di economicità, data l’onerosità dell’intervento e nella stessa interpellanza si segnalava che il regolamento del servizio idrico integrato dell’Aato 3 Macerata, invece, stabiliva all’articolo 80 bis che i contatori posti all’interno di locali abitati o in posizioni non agevolmente accessibili dovranno essere posizionati in area condominiale accessibile o al limite della proprietà privata con accesso dall’area pubblica entro tre anni dall’entrata in vigore del presente regolamento dello spostamento dei contatori dell’acqua a carico degli utenti».
I consiglieri Dem passano poi ad analizzare l’iniziativa dell’Apm: «Nella recente nota Apm inviata ad alcune famiglie si legge che i misuratori classificati come non accessibili già installati alla data di entrata in vigore del Regolamento del servizio (23/10/2008) prescrive che gli stessi contatori debbano essere posizionati in area condominiale accessibile o al limite della proprietà privata con accesso dall’area pubblica entro 90 giorni dalla comunicazione del gestore e che le spese per lo spostamento sarebbero a carico dell’utente». La richiesta dei consiglieri: «dare indirizzi all’Apm per sospendere il provvedimento in questione al fine di una migliore definizione delle tipologie degli utenti (condomini) e dei contatori, della tempistica degli spostamenti e delle spese da sostenere e delle modalità di apposizione dei nuovi contatori per evitare disagi».
Alla faccia della municipalizzata , complimenti per la brillante idea realizzata coi soldi degli altri , i cittadini
In che senso?
Simone Pieroni che lo deve fare l ' APM a proprie spese
Ah ok
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I contatori sono dell’azienda fornitrice quindi gli spostamenti sono a suo carico. Questa è la norma.