Il direttore generale Claudio Taddei insieme a parte dei dipendenti della Bcc SIbillini
Doppia soddisfazione per la Banca dei Sibillini che ha tagliato il traguardo dei 102 anni di attività sul territorio dell’entroterra maceratese ma anche il nastro di inaugurazione della nuovissima filiale a Camerino, in via Pallotta 9 bis in località Montagnano: un segno di rinascita dopo i danni provocati dal terremoto del 2016. Presenti all’inaugurazione molte autorità istituzionali, civili e militari ma anche moltissimi clienti e cittadini, il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci e l’arcivescovo Francesco Massara, che ha benedetto la nuova struttura sottolineandone l’importanza per la comunità.
Roberta Rovelli, Taddei, Barbara Marsili, Luca Zamponi
«Crediamo nel popolo di questo territorio e siamo molto felici di essere ancora qui dopo 102 anni, non è un solo un traguardo ma una nuova partenza per obiettivi ancora più ambiziosi – ha affermato il presidente della Banca dei Sibillini Stefano Tolomeo -. La “banca di comunità” deve fare da esempio e dare impulso allo sviluppo economico e sociale di queste zone. La nostra è una banca storica che si rinnova e che nonostante gli eventi sismici ha voluto reinvestire nel proprio territorio nella quale è fortemente radicata. Finalmente restituiamo alla città una adeguata sede finanziaria e di lavoro per i nostri dipendenti e i nostri clienti, accolti per 7 anni nel nostro container con grandi sacrifici e grazie alla grande volontà di resilienza dei nostri collaboratori, che ringrazio infinitamente. La Bcc svolge un’attività cosiddetta localistica, offriamo tutti i servizi bancari e ci occupiamo anche delle operazioni più importanti».
La nuova filiale, accogliente e moderna, si sviluppa su due piani in una struttura caratterizzata da ampie vetrate e un ampio parcheggio sotterraneo ed è stata progettata da due architetti locali, Ubaldo e Viviana Severini. «Al secondo piano si trova una sala tutta nuova – ha aggiunto il presidente Tolomeo – che vogliamo mettere a disposizione delle associazioni non-profit locali rimaste senza sede dal 2016 a causa del terremoto, a titolo completamente gratuito.
Un gesto positivo per la comunità che non è solo ricostruzione architettonica ed economica ma anche della socializzazione, della relazione tra le persone e il territorio che non deve andare persa».
«Il 26 giugno del 1921 nasceva la Cassa rurale di prestito e risparmio L’agricola, a Casavecchia, una piccola frazione di Pieve Torina che ha avuto l’ambizione di servire i piccoli agricoltori e seguirli nelle loro necessità – ha asserito il direttore generale della Bcc dei Sibillini, Claudio Taddei -. Oggi sul territorio ci sono 8 filiali, una anche a Foligno, la sede amministrativa si trova temporaneamente a Tolentino, ma speriamo presto di tornare nel piccolo centro di Pieve Torina. Garantiamo la nostra presenza e i nostri servizi nei piccoli borghi perché confidiamo nel futuro e nello sviluppo di questa bellissima zona incorniciata dai Monti Sibillini».
Grande la soddisfazione anche del sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli: «Oggi è una giornata importante per Camerino e per tutto il territorio che la circonda. Un grande ringraziamento al presidente Tolomeo e al direttore Taddei che hanno fatto un lavoro eccezionale di inserimento sul territorio e di presenza veramente importante per la città». «Una banca importantissima che da Pieve Torina è da sempre un grande esempio di resilienza e di capacità di coniugare tradizione e progresso – ha dichiarato il sindaco Alessandro Gentilucci -. Una banca che c’è nel territorio soprattutto dopo gli eventi sismici in un territorio che ha voglia di rinascita. Oggi festeggiamo la nuova filiale a Camerino ma presto avremo anche la nuova sede a Pieve Torina».
Presenti all’inaugurazione anche le autorità regionali. «Una celebrazione importante quella di oggi – ha dichiarato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli -, non solo perché la Bcc dei Sibillini ha storicamente aiutato le imprese a crescere e svilupparsi in un sistema che è diventato molto competitivo ma anche perché è la storia di un istituto di credito che continua a credere al nostro entroterra e ai nostri borghi garantendo la presenza di servizi, come speranza di sviluppo e di concertazione che risponde alle esigenze fondamentali alla ricostruzione e al ritorno ad un elevato grado di competitività».
«Giorno di festa per il territorio e per la Regione – ha ribadito Gianluca Pasqui, vice presidente del Consiglio regionale -, un giorno che lascia riflettere sul tema della resilienza per tutti coloro che dopo l’evento sismico hanno a fatica continuato la permanenza su una terra splendida dai grandi contenuti culturali. È un esempio vero di vicinanza ai territori. La resilienza non è solo costruire mura ma anche il tessuto economico, culturale e sociale. C’è bisogno della vicinanza istituzionale per queste terre messe duramente alla prova».
Rovelli, Marsili, Zamponi
Nel pomeriggio della giornata di festa si è tenuto il convegno “100+2anni di gratitudine” a tema “La Resilienza” nell’auditorium Benedetto XIII, che ha visto alternarsi personaggi del mondo dell’economia e dell’imprenditoria. L’incontro si è aperto con i messaggi del prorettore di Unicam Graziano Leoni, del presidente della Federazione Marchigiana delle BCC Sergio Cugini, del presidente della Iccrea Banca Giuseppe Maino e del presidente di Federcasse Augusto Dell’Erba.
“La mia terra è resiliente” è stato il titolo dell’intervento curato da Franco Fiordelisi (docente di Economia intermediari finanziari, Università RomaTre e University of Essex), dagli imprenditori locali Federico Maccari (Pasta di Camerino), Orietta Varnelli (Liquori Varnelli) e Ivano Falzetti (6Tour), mentre il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci ha ripercorso la storia della Bcc da Pieve Torina a Camerino.
La tavola rotonda sul tema “Se una Banca di comunità si esalta nelle difficoltà” ha avuto come relatori Mauro Pastore (direttore generale Iccrea Banca spa), Giambattista Tofoni (direttore esecutivo RisorgiMarche) e il senatore Guido Castelli (commissario Straordinario alla ricostruzione).
“Tre flash” il titolo della successiva fase del convegno dedicata alla ricostruzione post sisma 2016 vista dalle regioni confinanti con le Marche grazie alle relazioni dei presidenti della Federazione della Bcc Maurizio Longhi (Lazio e Umbria e Sardegna), mentre Alessandro Azzi (Lombardia) ha tracciato la figura di Carlo Azeglio Ciampi come giovane ispettore della Banca d’Italia. Il governatore della Regione, Francesco Acquaroli, ha concluso l’incontro con il suo intervento “Guardando avanti” prima dei saluti finali del direttore generale Taddei.
La nuova filiale Banca del credito cooperativo dei Sibillini si trova in via Pallotta, 9 bis, a Camerino. Per informazioni si può contattare il numero 0737 630431.
(Articolo promoredazionale)
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